Una lettera con parole forti, scritta un secolo fa…

Ieri vi abbiamo parlato del Festival delle lettere – Edizione 2014.
Oggi vi facciamo conoscere una delle lettere finaliste del concorso 2013.

Direttamente dalle mani di Anna Valeria Cipolla d’Abruzzo… Ecco cosa ci racconta:

“La lettera è stata spedita nel 1915. Un’italiana che viveva a Baltimora, avvisava una sconosciuta che il marito si era fatto una seconda famiglia lì…
La destinataria della lettera viveva in Abruzzo.
La cosa che mi è sempre piaciuta di questa lettera è la forte solidarietà femminile che trasmette. Una solidarietà che oggi si è fatta rara ma in cui io credo tanto.
Eccola qui”:

“Carissima Amica,
Quandunque non la conosco personalmente, ma però ho in mia casa la sua bella fotografia in sieme con il tuo traditore marito, egli abitava in casa mia come pensionante, essendo amico di mio marito, pure dello stesso mestieri, in casa viera anche una giovane e questo tuo marito se ne ando a convivere con questa sciagurata dal 28 giugno, perciò abbandonando a voi che siete la legittima moglie a vanti alla legge ed avante a Dio. Perciò se esso vi manda a chiedere moneta, rifiutatele, perché questa cattiva donna lo manda alla rovina come afatto con un altro uomo maritato di qui che aveva moglie e 3 figli, essa e una civetta e la più infame donna e una rovina famiglia, se voi potete venire in America potrete forse salvarlo altrimenti e perduto e voi senza marito. Basta cercate tutto il possibile per fare punire quella rovina famiglia, non altro, la salute tanto e credami sua amica molto dispiacente.
Angiolina”
Parole semplici che ci hanno toccato nel profondo, regalandoci la possibilità di viaggiare indietro nel tempo, laddove le donne sapevano sostenersi!
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