Consumatori al sicuro da aumenti, autori e artisti tutelati nel diritto alla creatività e giovani talenti destinatari di alcune quote dei nuovi gettiti tariffari… e vissero tutti felici e contenti (speriamo)!
Dario Franceschini, Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, ha firmato il decreto ministeriale che stabilisce, per il prossimo triennio, il compenso previsto dalla legge sul diritto d’autore.
Il Ministro Franceschini insieme a Gino Paoli, Presidente della Siae, si impegnano a fare sì che i titolari dei diritti d’autore, impieghino una quota della parte incrementale delle nuove tariffe, in favore di giovani autori e artisti e di opere prime.
Dice Franceschini: “Con questo intervento si garantisce il diritto degli autori e degli artisti alla giusta remunerazione delle loro attività creative, senza gravare sui consumatori.”
Il decreto risponde all’appello che è stato lanciato da tempo nel mondo della cultura:
migliaia gli autori che avevano chiesto al governo un intervento a tutela del diritto d’autore, anche in relazione all’evoluzione tecnologica che ha investito il mondo dell’arte.
Ecco alcuni nomi di chi ha firmato l’appello: Paolo Sorrentino, Toni Servillo, Roberto Andò, Renzo Arbore, Pupi Avati, Malika Ayane, Claudio Baglioni, Al Bano, Angelo Barbagallo, Franco Battiato, Pippo Baudo, Andrea Bocelli, Fausto Brizzi, Caterina Caselli, Luca Carboni, Riccardo Cocciante, Paolo Conte, Paola Cortellesi, Maurizio Costanzo, Simone Cristicchi, Gigi D’Alessio, Maria De Filippi, Francesco De Gregori, Elisa, Roby Facchinetti, Fedez, Sabrina Ferilli, Tiziano Ferro, Elio Germano, Paolo Genovese, Dori Ghezzi, Irene Grandi, Raphael Gualazzi, Francesco Guccini, Luciano Ligabue, Daniele Luchetti, Neri Marcoré, Franco Migliacci, Riccardo Milani, Mogol, Enzo Monteleone, Gianni Morandi, Ennio Morricone, Orchestra Piazza Vittorio, Laura Pausini, Piero Pelù, Max Pezzali, Nicola Piovani, Eros Ramazzotti, Danilo Rea, Antonio Ricci, Marco Risi, Kim Rossi Stuart, Stefano Rulli, Renzo Rubino, Stefano Rulli, Claudio Santamaria, Enrico e Carlo Vanzina, Antonello Venditti, Carlo Verdone, Renato Zero, Nina Zilli, Zucchero.
Aggiunge Franceschini: “Ho applicato doverosamente una norma di legge vigente… È dal 2012 che le tabelle sull’equo compenso attendevano di essere aggiornate. E ho anche ricostituito il tavolo tecnico che dovrà monitorare l’evoluzione e le tendenze del mercato e che, entro 12 mesi, verificherà lo stato di applicazione di questo provvedimento. Governo e parlamento dovranno adesso riflettere sulla necessità di adeguare la norma di legge ai cambiamenti tecnologici e di mercato, in parte già avvenuti e in parte prevedibili”.
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