“Gli italiani leggono poco”… mah!

Riflessioni di un sabato…

Noi Books Hunters facciamo un giro in paese, approfittando di una mite giornata di sole, sul finire di questa strana estate che non si è proprio presentata all’appello del Dio delle Stagioni…

Chiacchierando chiacchierando, arriviamo in un’edicola da poco aperta in paese e ci intrufoliamo a curiosare. Piacevole sorpresa: in mezzo a giornali e articoli tipici di una cartoleria, fiutiamo al volo un espositore che cattura la nostra attenzione. Un cartello in alto riporta la scritta “Invito alla Lettura“. Ottimi titoli nell’espositore. Ci intratteniamo quindi con il simpatico e giovane proprietario che si dice soddisfatto per le vendite dei libri. Ci racconta che l’angolo della lettura ha un ottimo riscontro.

Ci spostiamo e andiamo in una cittadella vicino al nostro paese. “Obiettivo libreria”. 
“Però! Ce n’è di gente eh?!”. Dopo la full immersion tra i colori delle cover e i profumi della pagine che frusciano tra le dita, facciamo un’analisi. Chi sono i lettori di questo sabato in libreria? Ebbene, sono rappresentate tutte le categorie: dai bambini agli anziani, maschi e femmine, facce scure e volti luminosi.
Non ci è venuto in mente di fare una fotografia, per cui mettiamo un’immagine di repertorio (“sgrafignata” sul web):

Andiamo a casa dopo un bel pomeriggio in compagnia e nei pressi della via dove abita una di noi, vediamo un uomo seduto sui gradini davanti all’ingresso della sua abitazione, intento a fumare la sua pipa e leggere un librone (altra immagine presa in prestito):

Alla sera, festa di compleanno: una bimba festeggia allegra e riceve in dono ben quattro libri con racconti per bambini…

Coincidenze di un sabato “libroso”?
Chissà, ma la domanda è lecita… L’Istat ci ha comunicato che “nel 2013 la quota di lettori di libri è scesa dal 46% del 2012 al 43%“; in giro si sente spesso il luogo comune “in Italia si legge poco“. 

Ma siamo sicuri che sia davvero così?

(Books Hunters Blog)
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