Perché diciamo “è come sparare sulla Croce Rossa”?

Quali sono le origini dell’espressione “è come sparare sulla Croce Rossa“?
I trattati internazionali vietavano (e vietano) in battaglie o scontri di sparare sui soccorritori della Croce Rossa, il cui compito era di recuperare e aiutare i feriti.
Sparare sui soccorritori significava colpire persone disarmate, innocue all’altro esercito e impegnate nel salvare vite umane.
Tempo fa, si usava questo modo di dire per indicare persone o comportamenti vili e indegni di rispetto.
Oggi si usa invece in tono più leggero, per indicare persone che si approfittano delle debolezze di altri per vincere o sovrastare.
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