“Caro amico ti scrivo…”

Così inizia una delle canzoni più famose del grande Lucio Dalla.
Le lettere sono state testimoni nella Storia e sono state protagoniste di canzoni, libri e film.
A volte missive con messaggi importanti, a volte romantiche, a volte custodi di grandi segreti. 
In qualche caso hanno rappresentato l’inizio di qualcosa, in altri casi ne hanno decretato la fine.

Nell’era tecnologica dove il digitale padroneggia, si mandano mail e SMS, si chatta sui social e ci si messaggia con l’ausilio delle app dei cellulari, sarebbe troppo scontato dire “nessuno pensa più a scrivere lettere”.
Noi Hunters, forse travolte dall’intramontabile magia dello scrivere lettere (e riceverle), vogliamo pensare che in giro per il mondo ci siano ancora tanti amici di penna.
Persone che scrivono sulla carta, quella colorata, decorata e profumata, sulla quale si impregna anche l’odore intenso dell’inchiostro. La penna scivola sulla carta e racconta, condivide pensieri ed emozioni.


Certo con questi due esempi non si rende granché l’idea, trattandosi di lettere digitalizzate, ma quello che vorremmo ottenere con questo post, è attirare l’attenzione su questa pratica che è tutt’altro che in disuso…
Nel web ci sono tante agenzie di incontri tra amici di penna. E si trovano meravigliose “carte da lettera” pronte da stampare.
Provate!

(Books Hunters Blog)
Please follow and like us:
Tweet 187

  1. Jess, Barbi… le vostre due lettere sono davvero una nota positiva! Oltre a ricordarci quanto sia bello scrivere una lettera a qualcuno, il messaggio che lascia è l'amicizia fra donne possibile. Nel modo più genuino in cui può esserlo. 🙂

Rispondi