Per chi frequenta i social network e non solo: “Prendi la mia vita”

Il quotidiano britannico “The Guardian” l’ha definito “il miglior esordio dell’anno”:
Ho deciso di andarmene per sempre. Ma nessuno deve saperlo

Su Internet fingerai di essere me con i miei amici, i mei familiari, i miei colleghi

Prendi la mia vita, e tutti i suoi segreti…
Tra le nostre chiacchiere qui sul blog, spesso parliamo della “vita in rete”, di come interagire con altri utenti per condividere una passione e creare occasioni per confronti e dibattiti creativi. Dando valore a chi siamo davvero, senza cedere alla tentazione di fingere di essere diversi per compiacere il grande pubblico. Ecco perché oggi vi proponiamo questa interessante lettura…

Leila ha sempre avuto difficoltà a fare amicizia e, fin da bambina, ha condotto un’esistenza solitaria, senza quasi nessun contatto umano. Ancora oggi, il suo unico legame col mondo è Internet. Ecco perché è la candidata ideale per far parte del cosiddetto Progetto Tess, organizzato dal carismatico moderatore di un forum. Dapprima scettica, Leila si convince a partecipare e, senza mai incontrarla di persona, memorizza ogni dettaglio dell’esistenza di una ragazza, Tess Williams: dalla sua canzone preferita al compleanno della madre, dalle allergie alimentari al nome del suo primo amore. Poi, una volta pronta, inizia a usare l’indirizzo di posta elettronica e i social network di Tess, facendo finta di essere lei. Anzi, diventando lei. Così, senza che nessuno dei suoi amici e parenti lo sappia, Tess può andare via, per sempre…
Nel giro di qualche tempo, però, Leila viene contattata da un uomo che sostiene di conoscere un segreto gelosamente custodito da Tess, un segreto che instilla il seme del dubbio nella mente di Leila. E quello che doveva essere un nuovo inizio, si trasforma all’improvviso in un’ossessione e una corsa contro il tempo per trovare la risposta alle domande che la tormentano. 
Chi è veramente Tess? Dov’è adesso? Perché ha deciso di scomparire?

«Assolutamente da leggere per chiunque frequenti i social network. E consigliatissimo anche a tutti gli altri!» The Bookseller
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