“Roba da bambini” di Alessandro Ghebreigziabiher

Amici oggi la nostra caccia librosa ci ha portato a parlare di “Roba da bambini“. 
E parliamone delle robe dei bambini, ma non con saccenza e superficialità: sfidiamo noi stessi ad andare fino in fondo. Come ha fatto Alessandro Ghebreigziabiher in questo libro, impegnamoci a dare attenzione ai pensieri dei più piccoli, ad ascoltare la loro voce anche tra le cose non dette. 
Non aspettatevi un libro ordinario, preparatevi a leggere storie di cronaca (anche molto particolari e toccanti) a cui l’autore si è ispirato per i suoi racconti.

Dal prologo:
Roba da bambini. Questa è roba da bambini.
E’ proprio con tali parole che spesso cataloghiamo quel che non riteniamo sufficientemente degno della nostra attenzione. Appesantita da significative esperienze. E da fondamentali consapevolezze impreziosita.
Leggete pure adulta, se il tempo vi sfugge.
Già, il tempo. Il tempo per la roba da bambini è ovviamente per costoro. Che tali sono. E per chi crede ancora che da qualche parte, tra una stella e l’altra, si nasconda un manipolo di mocciosi volanti.
Magari fosse così…

La voce dei bambini è così difficile da interpretare? O crescendo si perde la capacità di sintonizzarzi con il magico mondo che vede i nostri bimbi protagonisti?
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