Buongiorno cari lettori, oggi non potevamo che iniziare la giornata con l’articolo-ricordo della presentazione di Giovedì sera, che abbiamo tenuto a Capolago (VA).
Una serata densa di emozioni per noi.
Una serata densa di emozioni per noi.
Abbiamo presentato il libro di racconti “Nebbie e altri miracoli” del nostro caro Davide Zardo, una persona speciale, ironica, un amico, uno scrittore di talento.
In questo articolo, vogliamo fare qualcosa di diverso. Di solito siamo noi (Jessica e Barbara) a raccontare l’incontro, mentre inceve in questa occasione lasciamo che sia lo stesso Davide Zardo a raccontarci la giornata (peraltro un vero e proprio “report”, in perfetto stile Zardo):
RAPPORTO N° 313
DA “Z” A “BH”
CLASSIFICAZIONE: ALTAMENTE CONFIDENZIALE
OGGETTO: SERATA DEL 14/05/2015
PREMESSO CHE
1) rifacendomi la barba un quarto d’ora prima di uscire (l’avevo fatta di mattina ma era rimasta un’ombra) non ho tagliato solo il pelo ma anche la pelle, provocando un’uscita di sangue che poteva far svenire anche Stephen King
2) che a causa di questo fatto incresciuoso (sì, con la u) ho dovuto cambiare di nuovo la maglietta infima (sì, con la effe)
3) che dopo aver passato in rassegna una decina di cravatte non ne ho messa neanche una
4) che quando ero già in viaggio si è staccata la cerniera dei pantaloni che avevo scelto con tanta cura da una settimana, per abbinarli alla giacca
5) che dopo essermi arrovellato sul dilemma “Prendo anche il soprabito o no?” non l’ho preso e subito dopo sembrava che stesse per piovere
6) che mentre attraversavo in auto il semaforo sulla strada principale per uscire da Valle è passato uno col rosso che a momenti mi prende in pieno
7) che Riccardo Riccardo Tecumseh Sedini, non appena sono salito sulla sua macchina, ha minacciato di lasciarmi in autostrada se non mi fossi comportatobbravo.
VISTO E CONSIDERATO
1) che a causa di tutti questi elementi la serata era nata sotto i peggiori auspici
2) che un primo spiraglio si è aperto nel cielo oscuro quando abbaimo constatato che il Circolo di Capolago era pieno zeppo di libri
3) che un secondo spiraglio ha ulteriormente squarciato le nubi quando sono arrivate Barbara Podetta e Jessica Jessika Moro
4) che il sereno è definitivamente tornato quando è arrivata anche Elena Covani (benedetto sia il suo nome in eterno) e abbiamo scoperto che era venuta appositamente da Viareggio facendo i salti mortali
5) che un lampo verde ha illuminato il cielo quando la zazzeretta de La Momò è comparsa nel vano della soglia
6) che abbiamo capito che di pioggia e tempesta non avremmo mai più avuto paura quando un signore che non avevo mai visto prima mi ha gentilmente offerto una birra
7) che un ragazzo fumettaro al pari del signore di cui sopra, incuriosito da un libro che tenevo in tasca, avendone scambiato parte di copertina sporgente per un fumetto, l’ha sfogliato e ha voluto leggere una mia poesia, convincendosi a seguire la serata (era poi il Mirko che è intervenuto con 478 domande)
8) che il Sedini si è confermato “burbero benefico”, rivelando sotto l’aspetto rude il solito cuore di burro
9) che ci hanno chiamato “La strana coppia” e “Gianni e Pinotto” anche se ancora non si è capito chi è Gianni e chi Pinotto (ma io lo so)
10) che siamo pure stati filmati da Johnny Bello
11) che abbiamo iniziato subito a dire scemate e che ogni tanto ci abbiamo infilato dentro anche qualcosa di serio, senza esagerare
12) che un signore e una signora che reggono molto bene l’alcool sono andati via un po’ prima ma non mi hanno picchiato
13) che Elisa Carcano è stata un’ottima padrona di casa
14) che ho portato via un libro così con la scusa di restituirlo posso tornarci
DICHIARO:
che siete stati tutti fantastici, e mi avete fatto passare una splendida serata, aiutandomi ad avere un po’ più di fiducia in me stesso. E un po’ anche nel genere umano.
Grazie di cuore.
Davide
Avete appena letto qualcosa che per noi è straordinario, perché non importa se qualcuno emozionandosi ha incespicato in qualche parola, non importa se il taglio della presentazione non è stato “convenzionale”… Conta solo che eravamo tutti lì con il cuore, come se fossimo amici da una vita! Con la voglia di stare insieme e condividere idee.
Questo è il bel messaggio del libro di Davide: in mezzo alla nebbia, che qualcosa nasconde e qualcos’altro rivela, si compiono i miracoli, quelli che anche noi dobbiamo saper riconoscere, non importa come o attraverso chi o cosa…
Per noi l’incontro di quella sera è stato proprio un miracolo, perché abbiamo creato tutti insieme la magia di un ricordo che farà sempre parte di noi! Grazie a tutti…
Gianni e Pinotto:
L’Editur (Riccardo Sedini) e le Pestifere:
Le Zardo Girls:
con Davide in pieno relax…
La mitica Elena Covani che si è sparata 300 km per essere con noi:
La Momò con tanto di piedone e calza a righe:
La squadra al completo:
E il mega selfone!
Presentazione bellissima! Vi vogliamo bene…
P.S.
Dice Davide in un commento: “Avrei voluto dire molte altre cose, e anche molto più intelligenti, ma quando mi sento tra amici tendo a divagare. Ma insomma, ci siamo capiti…“
Risponde La Momò: “Senza zardate, che Zardo saresti? Per le cose intelligenti sappiamo leggerti perfettamente fra le righe!“
Dicono le Books Hunters: “Davide Zardo, se non ci fossi, bisognerebbe inventarti!“
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Stupenda serata, stupendo articolo. Siamo una bella squadra, e grazie al cielo non convenzionale, perché le persone si avvicinano alle letture dei meno noti se si trova un modo spontaneo e diverso di presentare e raccontarsi. Perché di "scrittori" e "relatori" che se la sentono e hanno chissà quali perle e quali sicurezze da elargire ne abbiamo a centinaia, ma poi leggi i libri e… a volte ci ho trovato dentro il Nulla di Fantàsia. Ma anche no. Grande Zardo, Hunters e chi c'è, segue e fa l'impossibile per promuovere le belle cose a Varese.
Grazie Momò!!!!! E' una grande grande emozione tutto questo per noi! Evviva noi, evviva i BH!