Buongiorno autori e lettori, in questi giorni è stata battuta una notizia che ha creato, ovviamente, non poche polemiche.
Il colosso mondiale dell’e-commerce Amazon, che come ben sapete specializzato nella vendita degli e-book, ha deciso che a partire dal 1° luglio 2015, pagherà le royalties agli autori indipendenti presenti nel circuito Kindle Unlimited, non più in base alle copie scaricate, ma in base alle pagine effettivamente lette.
Naturalmente Amazon ha già pensato a un sistema di calcolo (Kenpc) che lavora su impostazioni standard. Che significa?
“In questo modo sarà possibile uniformare il conteggio tenendo conto del tipo di carattere, dell’altezza della linea, dell’interlinea, ecc.”
Ecco l’esempio fatto proprio dal colosso:
“Ipotizzando un fondo di 10 milioni di dollari, un libro di 100 pagine che sia stato letto per intero 100 volte (totale: 10 mila pagine lette), farà guadagnare all’autore 1.000 dollari mentre lo stesso libro letto solo a metà avrà come ricompensa 500 dollari.”
Questo cosa significa? Che dovrete catturare l’attenzione dei vostri lettori fin dalla prima pagina che leggeranno! Se il lettore abbandona l’ebook, è un vero problema.
Sarà il metodo giusto per scoprire quanti lettori leggono effettivamente l’e-book acquistato e quindi quanto vale?
Amazon giustifica così questa scelta:
“La decisione è stata presa proprio tenendo conto dei desideri degli autori stessi degli e-book che si lamentavano del fatto che un romanzo di 500 pagine fosse pagato come un racconto di 100.”
Cocludendo: al momento la nuova forma di pagamento riguarderà solo i Self che si auto-pubblicano e partecipano al programma Kindle Unlimited (abbonamento mensile).
Voi che ne pensate?
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