Un libro, un labirinto – Un gioco di Luce e Ombra

Noi sempre a caccia di nuovi libri da proporvi, cari lettori! Oggi, ci siamo fatte intrigare da questo libro che ci porta nella Napoli sotterranea. Una metafora accompagna il lettore in questa storia di luci e ombre.
L’appuntato Cardella è entrato senza saperlo, come Teseo, nel labirinto, nel luogo del pericolo, negli anfratti dell’ombra. Conoscerà i mostri che esso contiene e nasconde. Non può vincere, non servono spade, non ucciderà il Minotauro. Non ha chiesto neanche l’aiuto di Arianna. Semplicemente è entrato, senza avere dei dubbi, senza sapere che tutto non è come appare.
Non ci sono vittorie, l‘oscurità non si vince. Perché se mai conquisterà la Luce, anche la Luce avrà la sua ombra.
Il Mistero sta nelle cose che ci circondano, sta oltre le cose, dentro di noi, nello specchio oltre il nostro volto riflesso.
Riflessioni:
Laddove incombe l’Ombra, cerca di spuntar la Luce.
Dove regna la Luce, scalpita l’Ombra.
Un gioco forse? O il mistero di tutte le cose?
Le persone, come le situazioni si trascinano, si intersecano senza nemmeno saperlo, formando un dedalo di vie alternative.
Chi sarà la più veloce fra Ombra e Luce?

Il commento del lettore:
L’idea di Sergio di Siero è interessante; il testo disseminato di nozioni rende misterioso il fascino di una Napoli sotterranea, forse un po’ dimenticato dai problemi che la città ha avuto negli ultimi anni in “superficie”. Lo stile dell’autore è piacevole, e le numerose frasi espresse in dialetto napoletano non affaticano la lettura.
(nuovepagine.it)
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