Buongiorno amici, abbiamo il piacere di scambiare quattro chiacchiere con Daniela Volonté, autrice per Newton Compton, che ha esordito con il suo libro “Buonanotte amore mio”. Prima di tutto, la ringraziamo per il prezioso tempo che ha voluto dedicarci, soprattutto in questo momento di grande impegno vista l’imminente uscita del suo secondo libro “L’amore è uno sbaglio straordinario”.
Grazie a voi per l’ospitalità. 🙂
1. Daniela, noi ci siamo conosciute di persona al Salone del Libro di Torino, durante l’edizione di quest’anno, e abbiamo avuto modo di ascoltare dalla tua stessa voce il racconto del percorso che ti ha portato a Newton Compton Editori. Forse però, non tutti i nostri amici lettori sanno che sei partita con la pubblicazione in self e…
Per essere stringata dirò semplicemente che il primo eBook l’ho autopubblicato a marzo 2013, e prima di allora non avevo mai scritto nessuna storia o racconto se non delle fiabe per i miei figli. Ovviamente è stato acquistato solo da parenti e amici. A luglio 2013 è uscito il secondo eBook, ma ho utilizzo una piattaforma diversa: KDP di Amazon aderendo al programma Select, secondo il quale potevo mettere il mio libro digitale gratis per 5 giorni ogni 90. In tre giorni è stato scaricato da 650 utenti e la settimana successiva era in top 100 generale che resta una grande vetrina per un esordiente completamente sconosciuto come me. Per effetto traino anche il primo romanzo entra nella stessa top e quando, a gennaio 2014, esce il terzo libro digitale autopubblicato, sono tutte e tre in classifica. Da lì a poco Newton Compton mi contatta e a distanza di un anno il libro esce con un nuovo titolo, nuova copertina e un editing professionale alle spalle.
2. Sulla cover del libro, campeggia una fascetta con scritto: “Il fenomeno editoriale del 2015”. Cosa provi pensando che sei tu?
Tremarella alle ginocchia!?! Scherzi a parte, quando ho visto quella scritta mi sono spaventata parecchio, perché essendo molto insicura temevo che la gente si aspettasse chissà cosa nel leggere il mio libro. Magari si immaginava uno stile particolare o una trama dall’intreccio intricato, quando nella realtà tutto è molto semplice e lineare. A distanza di mesi sono contenta che solo una piccola percentuale di persone si sia lasciata abbagliare da quella scritta. Diciamoci la verità, sono pienamente consapevole che in me non c’è nulla di fenomenale, ma le altre persone avrebbero potuto ricamare molto sopra quella semplice frase…
3.Parliamo del tuo primo libro “Buonanotte amore mio”. Già nel titolo, viene dato risalto a un concetto che abbiamo ritrovato in tutto il romanzo: l’immensa forza racchiusa nei gesti più semplici. Non siamo rimaste stupite nel “leggerti” così Daniela, perché in fondo è la stessa impressione che abbiamo avuto conoscendoti di persona: ce lo confermi?
Questo romanzo è nato dalle critiche mosse ai primi due pubblicati. Sono stati definiti banali e scontati e, all’inizio, ammetto di esserci rimasta male, però poi ho pensato di scrivere la storia banale e scontata per eccellenza: la relazione che nasce tra una segretaria e il proprio capo. Tuttavia ho voluto che i veri protagonisti di questo libro fossero quei piccoli gesti e quelle piccole attenzioni quotidiane tra le persone che possono apparire insignificanti, ma se osservati con lo spirito giusto, diventano essenziali nella vita di ogni individuo. Non a caso il titolo della versione self di questa storia era: L’amore nei piccoli gesti.
4. Perdendosi nelle pagine di questo bel romanzo, un messaggio ci arriva forte e chiaro: la dolcezza può scalare la vetta di un cuore cinico e conquistarne la cima con la pazienza e la comprensione. Daniela, tu che ci sei sembrata una persona davvero molto dolce, hai mai affrontato una scalata come questa?
Nella vita, intendo nella mia vita reale, passo molto facilmente da un estremo all’altro. Posso arrabbiarmi per una sciocchezza e bruciare la mia pazienza in un nanosecondo per poi compiere gesti di affetto e di dolcezza l’istante successivo. Ammetto che vivere con me non è semplice, può sembrare un giro sulle montagne russe e sono gli altri che devono scalare la montagna che io rappresento, ma a chi ci riesce do tutta me stessa e in modo incondizionato.
5. Leggendo questo tuo libro, abbiamo scoperto una straordinaria delicatezza, sia nella storia, che nello stile che hai scelto di usare. Ad esempio, in questa frase di poche parole, è racchiuso tutto un mondo: “Dovevo arrivare a lei per capire che c’è molto altro”. Ci lasci un tuo commento, così a caldo?
Sono convinta che esistano persone che entrano, magari per caso, nella nostra vita, che sono capaci di farci varcare la soglia dei nostri limiti, che ci spingono a guardare anche quello che tutti i giorni abbiamo sotto gli occhi con una luce diversa o più semplicemente con una nuova consapevolezza. A volte sbagliamo o spesso torniamo nel giro di poco a chiuderci nella nostra corazza, ma anche solo aver assaggiato qualcosa di nuovo ci ha già cambiato e niente sarà esattamente come prima.
6. Location protagoniste del tuo romanzo sono Varese e New York: due città a cui sei particolarmente legata o solo scelta narrativa?
Mai stata a New York in vita mia, ma mi serviva un parallelo tra il protagonista e la sua città natale. Un luogo che lo caratterizzasse sin da subito e quale migliore scelta di una città che ormai fa parte dell’immaginario collettivo ed è conosciuta da chiunque, anche da chi non si è mai mosso da casa propria? Invece Varese è un’altra storia. Io sono nata e cresciuta in un paese della provincia comasca, ma sono molto più vicina a Varese ed è lì che vado spesso, quindi la sento inevitabilmente casa mia. Inoltre ben rappresenta Valentina, la protagonista del libro.
7. È in uscita il tuo nuovo romanzo “L’amore è uno sbaglio straordinario”: alle cacciatrici di libri non puoi negare un’anticipazione inedita 😉
La storia ruoterà attorno a una immagine che mi ha rapito il cuore fin dal primo momento in cui l’ho vista e che per tutta la stesura di questo libro è stata lì davanti ai miei occhi perché l’ho usata come sfondo del mio desktop. E quando non sapevo come andare avanti, mi bastava fissarla per capire come far evolvere i fatti.
Posso anche svelare che in fondo al libro, nella sezione dei ringraziamenti, ci sarà il link a una pagina Facebook dove saranno raccolte tutte le immagini di cui si fa cenno in questo libro… 😉
8. Daniela Volonté ha un suo personale “sbaglio straordinario” da raccontare ai lettori?
Ogni scelta che facciamo è come essere davanti a una strada che si biforca. Non abbiamo mai la certezza che la strada imboccata sia quella giusta. Ogni decisione può essere un potenziale sbaglio. Nove anni fa per motivi personali ho dovuto lasciare il mio lavoro e ho scelto di stare con la famiglia e diventare madre e moglie a tempo pieno… mi sono pentita per molto tempo di quella decisione. Oggi posso dire che invece è stato uno sbaglio straordinario… perché altrimenti oggi non sarei qui, a parlare con voi di una cosa che mi appassiona moltissimo e mi fa sentire viva e concreta tanto quanto sentire i miei figli che chiamano “mamma”…
Certe che con questo nuovo libro il successo sarà replicato, facciamo un grande in bocca al lupo a questa brava scrittrice per la sua carriera.
Vi ringrazio tantissimo per lo spazio che mi avete dedicato e per questa nuova uscita spero solo di non deludere nessuno, prima fra tutti coloro che la leggeranno e poi la mia Casa Editrice che mi ha sostenuta molto in questo periodo e che mi ha concesso per la seconda volta la propria fiducia.
Un saluto a tutti.
Daniela Volonté è nata a Como, ha una laurea in Economia e Commercio e una in Scienze della Comunicazione, e tra l’una e l’altra ha lavorato come impiegata. Il suo sogno era diventare correttrice di bozze, per poter conciliare lavoro e famiglia. Scrive per passione, ma lo fa a tempo pieno… perché vi dedica ogni minuto libero della sua giornata.
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