“Cinquanta sfumature di Grigio”: dal libro al film

Un libro discusso, un film discusso.
Un libro additato, un film additato.
Un libro che ha avuto successo, un film che è stato visto.

Un libro per i sessualmente repressi, hanno detto in molti.
Un film per quei lettori a cui non è bastato il libro per uscire dal limbo dalla solitudine sessuale, dicono altri.

Un libro e la sua trasposizione cinematografica: uno scandalo (?)

Li senti dire: “Ma siamo nel 2015!”, per le stronzate.
Poi esce “Cinquanta sfumature di Grigio”: “Oddio, ma che roba è?”

Il punto non è “fate più sesso, che vi passa la voglia di fantasticare fra le pagine”. Il punto è: “ma a voi che accidenti vi importa di dove fantasticano gli altri?”
E non è se questo libro e questo film siano o meno dei capolavori, siano più o meno stati apprezzati o siano in qualche modo uno strano caso.
Il punto è che hanno suscitato curiosità, questo è un fatto. Che ci piaccia, oppure no.

E così, anche noi Books Hunters, prima di parlare a vanvera, e dopo aver letto la trilogia (BookConsiglio Trilogia) e ultimamente “Grey” (Le cinquanta sfumature raccontate da Christian Grey – BookConsiglio), abbiamo deciso di vedere il film e ora vi raccontiamo cosa ne pensiamo.


Ma non doveva essere un porno?
(Come qualcuno diceva in giro per il web, qualcuno che forse non l’aveva ancora visto).
A noi questo film è addirittura piaciuto più del libro. Non è solo sesso, è tormento, paure, emozioni, difficoltà, richiesta d’aiuto, spazi, amore.

“So love me like you do…”

Ha rappresentato perfettamente il caos emozionale del protagonista, impersonato da Jamie Dornan, che ci è sembrato il giusto uomo per la parte di Christian, mentre Dakota Johnson, Anastasia, è la semplicità giusta per lo sconvolgimento che deve arrivare, quel lago destinato a essere agitato dalla tempesta.


Le scene di sesso non sono mai estreme e tagliate al punto giusto. E soprattutto, per gli irriducibili: il film dura circa due ore, le scene di sesso sono brevi e non occupano l’intera pellicola.
Era giusto vederlo per capire, per farsi un’idea personale e un quadro completo, dopo che per mesi, abbiamo letto le opinioni di tutti, pareri discordanti, troppo presuntuosi in alcuni casi e fortunatamente sinceri in pochi altri.
I film come i libri, suscitano il nostro parere personale, ma è bello poterlo esprimere senza elevarlo a opinione assoluta. Soprattutto, la cosa peggiore è criticare chi apprezza un libro/film che a qualcuno non è piaciuto.
Nel 2015 è possibile che ancora ci si riesca a scandalizzare per un film che è tutto meno che un porno? Possibile che si possa criticarne il successo impedendo a chi ha apprezzato testo e immagini di potersi sdraiare al sole?
Perché alcuni di voi si ostinano a censurare tutto e a cercare poi quel tutto di nascosto?
Nessuno vi obbliga a guardare, nessuno vi costringe a leggere.
Lasciate in pace i gusti altrui!

E poi…
Questo film è una storia inventata.
Se è solo un libro,
perché ve la prendete tanto?
Please follow and like us:
Tweet 187

Rispondi