Buongiorno cacciatori, oggi vi proponiamo “Qualcosa di buono”, edito da Vallardi. Un testo molto forte, che parla di amicizia e di una malattia sconvolgente. Da questo libro è stato anche tratto l’omonimo film con Hilary Swank.
Kate è una giovane donna colta e raffinata, ha un buon lavoro, una bella casa e un affascinante marito, quando la sua vita perfetta viene sconvolta dalla SLA.
Bec invece è una studentessa confusa: frequenta i corsi di marketing senza entusiasmo e senza grandi risultati, ha una relazione senza futuro con un professore sposato e nessuna esperienza di assistenza ai malati. Eppure Kate assume proprio lei.
Mentre il matrimonio di Kate con Evan, apparentemente perfetto, va in crisi, il rapporto tra le due donne si consolida ed entrambe cominciano a fare sempre più affidamento l’una sull’altra.
Anche se ormai quasi completamente paralizzata, Kate resta una donna arguta, capace di affascinare Bec e ispirarla. Così, mentre la meticolosa e ostinata Kate comincia a influire sul caos esistenziale di Bec, quest’ultima porta una ventata di esuberanza nella compostezza di Kate.
Domande e riflessioni:
Come reagiremmo a una notizia così difficile da accettare?
Ma soprattutto, può un’amicizia cambiarci, renderci migliori e completarci andando a scuoterci così in profondità?
Sono labili i rapporti umani. Fragili e spesso inconsistenti. Eppure a volte basterebbe poco per “essere”. Alcuni libri ci aprono porte che mai altrimenti avremmo spalancato, dandoci la visione più difficile della vita, affinché possiamo renderci conto di quanto ci perdiamo e di quanto ci dimentichiamo di sorridere.
Il commento del lettore:
“La copertina cerca di cogliere il senso di questo testo che ha sconvolto per qualche ora la mia mente. E’ inquietante doversi porre di fronte alla malattia e alle domande profonde sulla propria vita…seguendo le storie parallele di Rebecca e Kate l’autrice è stata acuminata come una lama: fa male ma va in profondità, in quel luogo dove tutto si mette in discussione.”
(Marilla – Amazon)
“Un libro profondo e affascinante: la storia del rapporto fra due persone molto diverse e dell’impatto dell’una sulla vita dell’altra.”
(O, The Oprah Magazine)
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La locandina del film “Qualcosa di buono.” |
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