Buongiorno lettori, da dieci giorni ormai si parla di Riccardo Bruni. In particolare, se ne parla da quando è stata resa ufficiale la sua candidatura al Premio Strega 2016.
La novità è che il suo libro è autopubblicato. Per la prima volta, concorre alla vittoria dell’ambitissimo premio letterario, un “autore che si è arrangiato”.
Alice è stata uccisa in una mite notte d’estate. Il suo corpo giaceva nel bosco, a pochi passi dalla casa del suo molestatore. Per lui non c’è stato scampo: quella stessa notte l’ha raggiunto, impietosa, la vendetta del padre della ragazza.
Dieci anni sono andati e quella notte è ancora avvolta nelle tenebre: Alice vuole raccontare la sua storia, la sua vita e soprattutto la sua morte. Enrico, il fidanzato di allora, ritorna dopo tanto tempo sui luoghi di quell’immenso dolore. Non si aspetta di dover affrontare quel passato che aveva provato a cancellare, quelle persone che aveva voluto dimenticare.
Sotto lo sguardo sognante e dolce di Alice, gli amici di un tempo saranno riportati a quella notte, quando quel mondo di giovinezza e di luce si è spento, cadendo nel buio di una violenza ancora tutta da chiarire.
Titolo: La notte delle Falene
Autore: Riccardo Bruni
Editore: Amazon Publishing (1 dicembre 2015)
Lingua: Italiano
ISBN-10: 1503951405
ISBN-13: 978-1503951402
Riccardo Bruni è nato a Orbetello nel 1973. Giornalista e scrittore, è considerato un pioniere del self-publishing. Nel 2010 il suo libro Nessun dolore è stato vincitore della prima edizione del torneo letterario IoScrittore. Nel 2013 il suo romanzo autopubblicato Zona d’ombra è diventato un importante caso letterario, scalando le classifiche di Amazon per alcune settimane senza soffrire la concorrenza dei bestseller internazionali.
Il suo blog www.riccardobruni.com è un importante punto di riferimento per molti giovani scrittori della narrativa indipendente italiana.
Un autore da continuare a seguire.
Le recensioni sono per la maggior parte a favore di questo libro e dello stesso autore.
Ve ne riportiamo una piuttosto significativa:
Ogni libro di Riccardo non fa altro che creare il desiderio che ne scriva presto un altro! Mi piacciono molto i suoi libri, perché al di là del genere di cui fanno parte, sono piacevolissimi da leggere, avvincenti nella trama, e anche indirizzati verso temi che fanno riflettere sulle condizioni della società in cui viviamo. A mio modesto parere, Riccardo Bruni è uno scrittore di talento, di quelli che ti fanno entrare nella storia che raccontano riuscendo a “scomparire” dal libro; questo forse in altri ambiti (della critica letteraria o dell’ego personale) può anche essere considerato un difetto, ma io ritengo che sia invece un’aspetto fondamentale per il lettore. Lo scrittore lo devi avere ben presente quando chiudi il libro dopo averlo letto e ne apprezzi fino in fondo le sue qualità.
Daniele da Siena (Amazon)
La candidatura al Premio Strega 2016 è stata promossa da Giancarlo De Cataldo e Roberto Ippolito, giurati del concorso.
Dice Ippolito:
“Il talento narrativo di Riccardo Bruni consegna risposte inaspettate, mettendo in forse la verità accertata. Bruni alterna alla cronaca il racconto in prima persona della stessa ragazza morta. Guarda dentro al dolore e dentro al cinismo, scava nell’opportunismo di certi legami e nella famiglia che copre le responsabilità. Per il “Premio Strega”, che vive di storie forti e intense, la candidatura di questo romanzo si impone di diritto”.
A luglio sapremo come si classificherà. Nel frattempo, non resta che leggerlo!
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