Buongiorno lettori, oggi vi segnaliamo il nuovo libro dell’amico Gianluca Giusti.
Ecco come ne parla Cinzia Silvestri:
“Non vi tragga in inganno l’avvertenza: “Questa è un’opera di fantasia, ecc. ecc.”, perché sia pure in maniera puramente casuale ci sono parecchi nomi e cognomi noti e meno noti che fanno parte del tessuto sociale cittadino e la storia avvincente e fantastica si intreccia con appunti personali più o meno autobiografici e con riflessioni scientifiche d’attualità (Giusti è informatore di una Casa farmaceutica).
Una passeggiata a passo svelto per Montecatini con un compagno d’avventure di cui non si può svelare oltre, con qualche escursione qua e là per la Valdinievole e per la Toscana.
Montecatini ha fatto da sfondo a una miriade di libri d’arte, saggi, romanzi, testi didattici, è stata musa ispiratrice di studi, scoperte, avanguardie, storiacce romanzate un po’ vere e un po’ no legate alla sua fama non sempre positiva.
Giusti mostra il lato quotidiano della città, la sua storia, attraverso movimenti serrati, via via un po’ carichi di angoscia (leggendo si capirà il perché).
Non è un giallo, non c’è il morto e nemmeno l’assassino, eppure le pagine son cariche di suspense: un ritmo narrativo che fa scivolare le parole, ritrovando gente magari dimenticata.”
Titolo: Sono fermo, mi muovo (Montecatini terme, una storia nella storia)
Autore: Gianluca Giusti
Editore: Editrice La Caravella
Genere: Narrativa (collana 1492)
Pagine: 204
Prezzo (cartaceo): € 13,00
Trama:
Un uomo che si muove nelle strade di una città per una settimana. La sua città. Una descrizione magistrale, dove il cammino alterna riflessioni profonde a fatti di vita vissuta; uno stop and go che ti segue rigo dopo rigo, pagina dopo pagina. Un saliscendi nelle increspature di una anima tormentata che sprofonda in una soluzione che non arriva. Ma quale sarà la ragione della sua angoscia e perché il tormento affligge il protagonista? Chi lo segue come un’ombra e perché, è lì con lui? Per scoprirlo serve arrivare alla fine, passando dal suo ritmo serrato, ironico e avvincente al termine del quale arriverà puntuale, la sorpresa finale.
L’autore:
Classe 1964, dopo gli studi all’Isef Gianluca Giusti entra nel settore farmaceutico deve ancora lavora in qualità di informatore scientifico, oggi nel campo dell’oncoematologia.
Nei suoi 25 anni di attività ha lavorato in varie aree specialistiche.
Ciò gli ha consentito di capire i lavori scientifici e l’importanza del metodo scientifico sperimentale, ad oggi unica arma a difesa del progresso e contro le pseudoscienze.
I colleghi ne storpiano il cognome Giusti in un simpatico e maccheronico inglese Jast, diventato poi Thejast con cui l’autore ha firmato alcuni degli aforismi del suo primo libro “OscuraMente”.
Ha letto troppo rischiando di non pubblicare mai ma, nel 2013, la svolta!
Autore flessibile e competente con anni di preparazione alle spalle, fa il suo esordio editoriale con OscuraMente pubblicato con Errekappa edizioni.
Poi l’amore per Cuba e la voglia di descrivere l’isola che gli ha portato in regalo la sua splendida moglie Julia.
“Cuba istruzioni per l’uso”, edito da La caravella editrice, il suo secondo libro, è l’essenza e l’essenziale di una esperienza unica che dura e rimarrà per sempre.
Alla sua terza pubblicazione nel 2014 entra a far parte degli Autori di Edizioni C’era una volta con il suo attesissimo libro: “Qualcosa non torna“.
Gianluca, di estrazione scettico-razionale si batte a difesa della Scienza e della Ragione.
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