Cari lettori, imbeccate dai nostri amici La Ross e Alex di Leggiamoci di torno, noi Books Hunters siamo andate a caccia di un titolo da loro suggerito durante la diretta radiofonica dello scorso martedì.
Abbiamo scoperto la storia di Laura e della sua musica. Della musica in generale che crea armonia e unisce il mondo, i mondi tutti, genera legami tra le anime che ne assorbono l’energia, annulla lo spazio e azzera il tempo.
Per tutta la vita Laura Paliani si è sentita in dovere di essere all’altezza dei propri genitori, il padre Luigi, famoso direttore d’orchestra, e la madre Olga, altrettanto celebre cantante lirica. È una famiglia inusuale e complicata quella di Laura: si parla poco, e la musica, sempre al centro di tutto, sostituisce le parole, avvicina e allontana i tre. Specialmente Luigi, che dal confronto con l’arte dell’amato Mahler (nessuno sa dirigere una sua composizione come Paliani) esce ogni volta spossato fisicamente e psicologicamente. Ed è proprio dopo un ciclo mahleriano che l’uomo cade in uno stato di depressione profonda che lo conduce in un vicolo cieco dell’anima, nel quale si perde per sempre. Laura, in seguito a profondi contrasti con la madre, decide di lasciare casa, far perdere le sue tracce e iniziare una nuova vita in un’altra città, una vita senza musica, in cui le giornate scorrono uguali, scandite dal lavoro in una fabbrica per la macellazione di conigli. Poi un giorno un telegramma la raggiunge costringendola a fare i conti con tutto ciò che si è lasciata alle spalle, ma soprattutto a fare i conti con se stessa e con la musica che, capisce finalmente, anche grazie a uomini come suo padre, riesce a collegare mondi separati, a mostrare dimensioni invisibili.
Titolo: Dovunque eternamente
Autore: Simona Rondolini
Editore: Elliot
Pagine: 320
Prezzo di copertina: € 17,50 – ebook € 8,49
Uscita: maggio 2014
ISBN: 9788861924635
Il commento del lettore:
Straziante e bellissimo.
Una storia, quella della protagonista, intrecciata con la musica e viene voglia di entrarci dentro in quelle note, in quelle sensazioni.
Un padre amato, irraggiungibile, una madre rivale.
L’intreccio con un lavoro infame, mortificante, scelto per dimenticare e pagine dolorosissime per la crudeltà, forse inconsapevole, verso gli animali, che quel lavoro comporta.
Il libro si dipana tra bassezza e paradiso, lasciandoci stupefatti per la capacità di scrittura che questa giovane scrittrice possiede.
Armonica (Amazon)
Per l’originalità della struttura, per la competenza con cui affronta complessi temi musicali, psicanalitici e animalistici, per il pregio di dar voce a un sentimento lacerato della vita, per l’eccellenza della scrittura.
Menzione del Premio Calvino
Un romanzo raffinato, colmo di introspezione e tensione escatologica, e scritto benissimo.
Giovanni Dozzini, Europa
L’autrice:
Simona Rondolini
Nata nel 1970 a Perugia, dove vive, è laureata in Filosofia.
Dovunque, eternamente è il suo primo romanzo, finalista al Premio Calvino 2013. Nell’agosto di quest’anno è uscito il suo nuovo libro:
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