“Io prima di te”: dal libro al film

Buongiorno lettori, abbiamo recentemente visto il film tratto dal libro “Io prima di te” di Jojo Moyes uscito a settembre nelle sale italiane. Qui di seguito vi raccontiamo le nostre impressioni.

Un film del genere facilmente potrà scendere nella banalità di una storia cucita sui soliti drammi. Altrettanto facile è l’associazione della protagonista ad altre protagoniste come Bridget Jones, anche se a quest’ultima piaceva ingozzarsi per il dispiacere, mentre Louisa, interpretata da Emilia Clarke, fa delle sue stranezze, doti irrinunciabili, punti di forza oseremmo dire, o meccanismi di difesa. Saranno quel suo modo di vestirsi bizzarro, quelle calze assurde, quei fiori sui vestiti a renderla più sincera nei confronti del pubblico, sarà quel suo innamorarsi senza saperlo che la renderà credibile fino alla fine, anche quando sbatterà i piedi perché le cose non vanno come vorrebbe. Perché la vita si è imposta in maniera troppo sfacciata e brusca, dura e terribilmente complicata.

Io prima di te, non rischia di essere frainteso con una commedia romantica qualunque, tutt’altro. Salta quasi subito sull’altro binario che ci corre dentro, quello della disperata ricerca di soluzioni che portano a capire che non sempre ce ne sono.

Sam Claflin, l’attore che interpreta Will, è riuscito a essere ciò che il libro ci ha narrato. Quasi un emerito stronzo all’inizio, che poi via via si trasforma in un deciso colpo al cuore fra convinzioni e meravigliosa consapevolezza.

Due interpreti credibili, che danno vita nella maniera più sincera ai personaggi del libro, uno dei pochi a cui non sono state tagliate scene essenziali, la cui storia cinematografica rende tanto quanto quella delle pagine stampate.

Un messaggio clamoroso che si fa palese alla nostra attenzione più profonda. Una necessità di riflessione che scansa l’ansia da risposta. Io prima di te, invita a riflettere su uno dei quesiti più difficili strettamente legati alla decisione personale di percorsi condivisi: l’eutanasia.
Ma prima di tutto questo è una storia e va letta o vista dall’inizio alla fine.

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