“Il giardino di Amelia”: l’atteso ritorno di Marcela Serrano

Amici avete voglia di leggere una storia molto toccante, forte ma allo stesso tempo delicata?
Vi segnaliamo il ritorno di Marcela Serrano, con un bellissimo romanzo che parla di una storia di amore, di esilio, di fiducia tradita e perdono.

Cile, anni ottanta, sotto la dittatura del generale Pinochet. Un giovane sovversivo, Miguel Flores, sospettato di svolgere attività rivoluzionarie, viene mandato al confino in un paese nei pressi di una grande tenuta, La Novena, di proprietà di una ricca latifondista, Amelia. Tra i due, dopo un’iniziale diffidenza, nasce un profondo legame, arricchito dal gusto per la lettura. Amelia è una signora avanti negli anni, vedova con figli, molto colta, che ha molto viaggiato ed è stata traduttrice. La sua mentore è stata una cugina, Sybil, che abita a Londra e lavora in una grande casa editrice. La vita scorre tranquilla, Amelia e Miguel conversano, meditano sul loro presente, sulla vita, sui libri; il legame si fa sempre più stretto, lui va a vivere da lei, finché una notte arrivano i militari a dargli la caccia perché sono state scoperte delle armi sepolte nella tenuta. Miguel riesce a fuggire, Amelia invece viene catturata, torturata e solo quando è riconosciuta estranea ai fatti viene rilasciata. Molti anni dopo Miguel, malgrado si sia rifatto una vita in Europa, rimane ossessionato dai ricordi e tramite Sybil viene a sapere cosa è successo ad Amelia dopo la sua fuga. Gettato nel più totale sconforto, capisce che l’unica chiave per superare i suoi sensi di colpa è tornare in Cile e affrontare il proprio passato.

Titolo: Il giardino di Amelia
Autore: Marcela Serrano
Editore: Feltrinelli
Pagine: 256
Prezzo di copertina: € 17,00
Uscita: 29 settembre 2016
EAN:9788807032004

Il commento del lettore:
“[…] Già dalla prima pagina ho avuto però una sensazione di straniamento: il personaggio che apre il romanzo e che ne viene inizialmente presentato come il protagonista è un uomo. (Eccezione piacevole nel corpus dei romanzi della scrittrice)
Nelle pagine seguenti ho ritrovato la Marcela di sempre, che pone al centro delle sue narrazioni la figura della donna, tutte le rinunce e le sfide che questa condizione porta con sé. […]”
Michela 20 Santini (lafeltrinelli.it)
Il commento della stampa:
“Una valle isolata, un Eden sudamericano in cui la violenza penetra come una belva feroce, per sbranare il cuore delle sue prede. È un luogo, La Novena, il fulcro del libro della cilena Marcela Serrano Il giardino di Amelia
Lara Crinò, Il Venerdì di Repubblica



Marcela Serrano, nata a Santiago del Cile nel 1951, è una delle voci più importanti della narrativa sudamericana. Si è diplomata in incisione e ha lavorato in diversi settori di arti visive a Roma e nel suo paese. Attualmente dirige l’Istituto Profesional de Arte “Vicente Pérez Rosales” dell’Università di Santiago. Con Feltrinelli ha pubblicato: Noi che ci vogliamo così bene (1996), che ha vinto in Francia il premio Côté des Femmes, Il tempo di Blanca (1998), L’albergo delle donne tristi (1999), Antigua, vita mia (2000), Nostra Signora della Solitudine (2001), Quel che c’è nel mio cuore (2002), Arrivederci piccole donne (2004), I quaderni del pianto (2007), Dieci donne (2011; “Audiolibri Emons-Feltrinelli”, 2012), Adorata nemica mia (2013; “Audiolibri Emons-Feltrinelli”, 2014) e Il giardino di Amelia (2016).

Please follow and like us:
Tweet 187

Rispondi