Cari lettori, è in corso a Firenze il primo G7 della cultura.
Un incontro, il primo della storia, tra i ministri della cultura dei sette Paesi considerati più sviluppati: Stati Uniti, Giappone, Germania, Francia, Regno Unito, Italia, Canada.
A dare il benvenuto ai ministri è stato Dario Franceschini, per un primo meeting nella Sala Bianca di Palazzo Pitti.
Ieri 31 marzo i ministri hanno sottoscritto la Dichiarazione di Firenze, con l’obiettivo di tutelare i beni culturali in tutto il mondo, ovunque siano in pericolo per calamità naturali o atti terroristici. Oltre alla Dichiarazione di Firenze, è stato sottoscritto un “appello a tutti gli Stati affinché adottino misure robuste ed efficaci per contrastare il saccheggio e il traffico di beni culturali dal loro luogo di origine, in particolare dai Paesi in situazione di conflitto o di lotte intestine, identifichino e vietino il commercio di beni trafugati che siano stati illecitamente portati oltre i confini“.
Da questi presupposti, nasce quindi l’idea, e la necessità, di mettere in campo i Caschi Blu della Cultura, task force approvata dall’UNESCO. Il ministro Franceschini ha anche dichiarato di voler una struttura permanente all’interno della Protezione Civile a tutela dei Beni Culturali.
In occasione del vertice, Firenze, capitale della cultura europea nel 1986, ha predisposto un’apertura straordinaria di alcuni settori museali ancora chiusi al pubblico, ha organizzato mostre e concerti.
C’è sempre l’occasione giusta per visitare una delle più belle città del mondo…
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