Cari lettori, torniamo a cacciare libri per voi.
Oggi vi parliamo del libro di Mattia Bertoldi, edito da TRE60:
“Le cose belle che vorrai ricordare”.
Definito “La nuova promessa della narrativa italiana”, l’autore ci regala un romanzo profondo, coinvolgente e pieno di amore per la vita.
Può bastare un solo sguardo per tutto quello che le parole non sanno dire.
Titolo: Le cose belle che vorrai ricordare
Autore: Mattia Bertoldi
Editore: tre60
Genere: Narrativa contemporanea
Uscita: 6 aprile 2017
Pagine: 346
Prezzo (cartaceo): € 16,90
ISBN: 9788867023776
Prezzo (ebook): € 7,99
EAN-13 9788867024223
Trama:
Zoe ha 5 anni quando metà del suo mondo si appanna; una malattia rende cieco il suo occhio sinistro, trasformandolo in una specie di perla. Solo grazie all’affetto dei genitori, e soprattutto del padre, che le insegna a vivere in modo sereno e positivo, Zoe riesce a sentirsi non diversa ma «speciale»: la sua sensibilità le permette di vedere ciò che altri non vedono, le dà una marcia in più per combattere le battaglie della vita. Zoe ha 21 anni quando la sua intera esistenza cambia: dopo la morte della madre, torna a casa, in quel paesino da cui era fuggita per inseguire il sogno di diventare pianista. Nulla sembra cambiato, ma tutto è diverso, perché suo padre – il suo energico, allegro, coraggioso padre – si è chiuso in un mutismo assoluto, il cuore indurito dal dolore e dalla solitudine. Toccherà quindi a Zoe riaccendere in lui la speranza, senza sapere però che quella fiammella illuminerà un segreto destinato a cambiare la sua vita e quella dell’intero paese, riscrivendo le storie grandi e piccole che lo animano. Perché ci sono sempre cose belle che si vogliono ricordare. Basta cercarle e guardarle con occhi nuovi, occhi “di perla”.
L’autore:
Mattia Bertoldi, nato nel 1986 a Lugano, ha vissuto più o meno alla grande tutti gli anni Novanta. Sognava il chiodo di pelle di Max Pezzali ed era innamorato di Xena e Buffy. Finalista al Premio Chiara Giovanni nel 2011, ha esordito con il romanzo Ti sogno, California (Booksalad. 2012). È curatore di La dura legge di Baywatch. Tutto quello che avete amato negli anni ’90 (Booksalad, 2017).
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