Buongiorno amici, in questi giorni di nuove scosse sismiche e di polemiche sui ritardi negli aiuti alle popolazioni colpite dal terremoto in centro Italia, vi parliamo di chi, nel suo piccolo, cerca di dare una mano. Le istituzioni come spesso accade in questi casi si fanno attendere, ma la solidarietà degli italiani è nota a tutti. E a noi piace raccontare storie come quella di Silvia Ballestra, che ha scritto un libro il cui ricavato sarà interamente speso per l’acquisto di materiale didattico destinato alle scuole colpite dal sisma. Ha quindi scelto di scrivere la storia di animali salvati durante quel periodo: senza dimenticare il dolore di intere comunità di persone devastate dalla perdita, l’autrice ha voluto raccontare anche degli “ultimi”, ha scelto di parlare di piccole storie per arrivare all’obiettivo di raccogliere fondi per le scuole. Perché per queste persone in difficoltà, la cosa fondamentale è tornare prima possibile alla normalità di tutti i giorni, e le scuole ne sono appunto un esempio concreto.
Prima di presentarvi il libro, vi riportiamo qui di seguito la “recensione” su Amazon di Ascoli01, che secondo noi è una testimonianza molto bella, che si commenta da sola:
“Dopo averlo letto in quarta di copertina in libreria, mi sono precipitato ad acquistarlo nella versione kindle sperando sia la stessa cosa (anche se su Amazon non vi è scritto), pur non avendo alcun interesse per gli animali. Ho letto tutti i libri dell’autrice, ma per questo ho dovuto fare uno sforzo, infatti vivendo in Ascoli mi sono sempre rifiutato di leggere articoli di giornale o guardare la TV che trattassero il terremoto, non serve aggiungere ansia all’ansia, come ha fatto la “meritoria” Commissione Grandi Rischi!. È ancora troppo forte il terrore vissuto quando abbracciato alla persona cara, nel punto che hai “battezzato” come più sicuro delle tua casa, in cui ti sei precipitato all’inizio della scossa, hai un solo pensiero in mezzo a quel rumore e scuotimenti: e “se non finisse”? , come invece non è accaduto per tante persone della zona. Non ho recensito il libro, ma in questo caso, serve?”
Un omaggio commosso e coraggioso a un pezzo d’Italia bellissima e ferita, ai suoi abitanti umani e non, da parte di una scrittrice forte e fiera come la sua terra.
Vicini alla Terra è il nuovo libro di Silvia Ballestra che racconta le storie di veterinari e volontari che negli ultimi mesi del 2016 si sono dedicati al salvataggio degli ultimi, gli animali smarriti e bisognosi, dopo il terremoto che, con le sue scosse, ha devastato la campagna appenninica del centro Italia.
Questo romanzo-reportage si sviluppa attraverso le storie di salvataggio degli animali che lo abitano. Infatti, dalle scosse di agosto 2016 l’ENPA, l’Ente nazionale protezione animali, è stato sul campo, per salvare e recuperare gli animali che con la loro presenza contribuiscono a tenere in vita le campagne dell’Appennino: cani, gatti, mucche, cavalli, pecore, galline…
Queste pagine ci ricordano con forza che una parte della nostra economia è ancora, nonostante tutto, inscindibilmente legata alla campagna e agli animali. Sono questi ultimi e i loro allevatori a presidiare un Appennino ormai sempre meno popolato. Un libro per aprire gli occhi e non dimenticare.
Titolo: Vicini alla terra
Autore: Silvia Ballestra
Editore: Giunti
Pagine: 144
Prezzo di copertina: € 12,00 – ebook 7,99
Uscita: 15 febbraio 2017
ISBN: 978-8809850545
Gli amici animali che sopravvivono sono una piccola consolazione, un piccolo sollievo: un ricordo di chi non c’è più ma a quelle bestiole teneva tantissimo.
È il caso di Lola, una cagnolina dal pelo lungo bruna con le zampette marroni, dallo sguardo vivacissimo. Sparisce dal palazzetto dello sport di Amatrice: era stata portata lì dopo esser stata estratta dalla casa dove Valerio ha perso moglie e due figli.
L’autrice:
Silvia Ballestra, marchigiana, vive e lavora a Milano. È autrice di romanzi, raccolte di racconti, saggi e traduzioni, pubblicati per i maggiori editori italiani. Fra i suoi libri, tradotti in varie lingue, il long seller Compleanno dell’iguana, Gli Orsi, Nina, I giorni della Rotonda, Amiche mie. Dal romanzo La guerra degli Antò è stato tratto l’omonimo film diretto da Riccardo Milani. Dopo aver vissuto per diciotto anni con il cane Ombra, ha preso con sé da qualche mese la gatta Linda.
Please follow and like us: