“Absence” di Chiara Panzuti, il libro primo di una trilogia Young Adult, per Fazi

Cosa resterebbe della nostra esistenza, se il mondo non fosse più in grado di vederci?
Quanto saremmo disposti a lottare, per affermare la nostra identità?
Un libro intenso e profondo; una sfida moderna per ridefinire noi stessi.
Una storia per essere visti. E per tornare a vedere.

Titolo: Absence (il gioco dei quattro)
Autore: Chiara Panzuti
Editore: Fazi Editore
Genere: Romanzi, Young Adult
Uscita: 1 giugno 2017
Pagine: 350
Prezzo (cartaceo): € 15,00
ISBN: 9788893251440
Prezzo (ebook): € 6,99
EAN-13: 9788893252348

Trama:
Viviamo anche attraverso i ricordi degli altri. Lo sa bene Faith, che a sedici anni deve affrontare l’ennesimo trasloco insieme alla madre, in dolce attesa della sorellina. Ecco un ricordo che la ragazza custodirà per sempre. Ma cosa accadrebbe se, da un giorno all’altro, quel ricordo non esistesse più? E cosa accadrebbe se fosse Faith a sparire dai ricordi della madre? La sua vita si trasforma in un incubo quando, all’improvviso, si rende conto di essere diventata invisibile. Nessuno riesce più a vederla, né si ricorda di lei. Non c’è spiegazione a quello che le è accaduto, solo totale smarrimento. Eppure Faith non è invisibile a tutti. Un uomo vestito di nero detta le regole di un gioco insidioso, dove l’unico indizio che conta è nascosto all’interno di un biglietto: 0°13’07”S78°30’35”W, le coordinate per tornare a vedere. Insieme a Jared, Scott e Christabel – come lei scomparsi dal mondo – la ragazza verrà coinvolta in un viaggio alla ricerca della propria identità, dove altri partecipanti faranno le loro mosse per sbarrarle la strada. Una corsa contro il tempo che da Londra passerà per San Francisco de Quito, in Ecuador, per poi toccare la punta più estrema del Cile, e ancora oltre, verso i confini del mondo. Primo volume della trilogia di Absence, Il gioco dei quattro porta alla luce la battaglia interiore più difficile dei nostri giorni: definire chi siamo in una società troppo distratta per accorgersi degli individui che la compongono. Cosa resterebbe della nostra esistenza, se il mondo non fosse più in grado di vederci? Quanto saremmo disposti a lottare, per affermare la nostra identità? Un libro intenso e profondo; una sfida moderna per ridefinire noi stessi. Una storia per essere visti. E per tornare a vedere.

Il booktrailer:

Cosa dice l’editore su questo progetto:
Il romanzo affronta il tema dell’invisibilità nel mondo moderno. In una società ormai schiava dei social network e della tecnologia, l’uomo non è più capace di vedere o di sentire ciò che ha attorno, tanto da lasciare spazio alla creazione di un ipotetico siero capace di rendere invisibili. Absence tratta proprio di questo: la perdita di consapevolezza, d’interesse e di reazione di fronte a ciò che ci circonda e l’annebbiamento dei sensi davanti all’uso costante di strumenti di distrazione quali telefonini, computer e mezzi tecnologici di ogni tipo.

Pur mantenendo un ritmo serrato dal punto di vista dell’azione, il romanzo non perde mai di vista il suo elemento principale: stiamo diventando tutti invisibili, agli occhi del mondo?
I protagonisti si troveranno soli a combattere una gara atroce, davanti a una realtà incapace di vederli, scenario profondamente attuale, dove non tutte le guerre e non tutte le sofferenze passano davanti al grande schermo.

L’ambientazione mira a essere un catalizzatore naturale di questo messaggio. Partendo da Londra, città in cui i quattro protagonisti vivono, la storia si sposterà a San Francisco de Quito. Da lì verrà fissato un vero e proprio itinerario che porterà i personaggi a toccare i punti abitati più a Nord, Sud, Est e Ovest, partendo proprio dalla capitale ecuadoriana.

Un viaggio attraverso la natura, attraverso lo stesso mondo che stiamo dimenticando, che vediamo ormai solo in televisione e che conosciamo unicamente per sentito dire. Absence mira a incentivare il viaggio e la crescita personale proprio come elemento di scoperta di se stessi e delle diversità che ci circondano. E anche se, nel caso di questo romanzo, l’invisibilità è un dettaglio di fantasia, la morale vuole essere un’altra: siamo tutti, realmente, invisibili.

E solo aprendo gli occhi possiamo ritrovarci.

L’autrice:
Chiara Panzuti nasce nel 1988 a Milano, città in cui attualmente vive. Diplomata in studi classici, ha frequentato un corso di Illustrazione e Animazione Multimediale presso l’Istituto Europeo di Design. Coltiva la passione per la scrittura da quando è piccola. Il gioco dei quattro è il primo volume della trilogia di Absence. Di prossima pubblicazione anche gli altri due titoli, L’altro volto del cielo e La memoria che resta.
Please follow and like us:
Tweet 187

Rispondi