L’amicizia è una faccenda seria.
Almeno quella vera.
L’amicizia è una strada. A volte ci sono degli ingorghi e tocca aspettare che si sbroglino sotto a un sole cocente. Una faticaccia. Addirittura a volte sulla carreggiata si incontrano degli ostacoli e bisogna accorgersene, a volte riuscendo a evitarli, a volte dovendo fermarsi per rimuoverli. Ma vogliamo parlare della strada quando è tortuosa? O quando è in salita? O piena di buche pronte a risucchiarti? O, ancora, quando è buia e deserta? Ma, per fortuna, possiamo parlare anche di quando la strada diventa scorrevole, luminosa e ampia, con un panorama da toglierci il fiato per la sua incommensurabile bellezza. In ogni caso, la strada, ci porta lontano. Solo percorrendola possiamo viaggiare verso la nostra meta. L’amicizia è questo. Partire insieme, trovarsi di fronte a un bivio in cui non è detto che possiamo o vogliamo fare la stessa scelta, incontrarci di nuovo all’incrocio successivo. Fermi a un semaforo, aspettando il verde insieme, pronti a ripartire.
Eva, Sylvie, Benedict e Lucien sono quattro amici pronti a partire per il loro viaggio verso la vita. Insieme, ovviamente, legati da una profonda complicità e dalla voglia di cambiare il mondo. Ognuno a modo suo pensa di avere in tasca la risposta alle domande che reggono l’universo. Ognuno è convinto di poter controllare tutto e di avere in pugno il destino. Pieni di buoni propositi e grandi aspettative, partono per la vita mano nella mano. Fin quando arrivano al primo bivio e, seguendo ognuno il proprio istinto, prendono strade diverse.
“Non importa, saremo amici per sempre, anche se non saremo vicini, anche se non vedremo le cose allo stesso modo”. Il bello è che quando si pronunciano queste parole, ci si crede davvero. Poi la realtà è tutta un’altra cosa. È così, infatti, che la storia degli amici protagonisti di questo libro si trasforma in quattro storie diverse. I rapporti cambiano, evolvono, si combinano, non sono mai fermi nello stesso punto. Viaggiano. Sulle strade capita addirittura di perdersi. Qualcuno si mette nei guai, qualcuno si allontana credendo poi che possa essere troppo tardi per tornare. Eva, Benedict, Lucien e Sylvie si perdono. Si allontanano tra loro, ma anche da sé stessi. Ma c’è un cavolo di navigatore sentimentale che ti possa riportare sulla strada giusta? Lo programmi e via, vai tranquillo. E se proprio sbagli, pazienza, si arrangia lui a fare il ricalcolo del percorso. No, non c’è. O sì? E se fosse il cuore? Se fosse lui a guidarci sui sentieri impervi della vita? Forse dovremmo solo alzare il volume per sentirlo meglio…
Con una scrittura precisa, ricca e ricercata, Alice Adams racconta la vita in molte sue sfaccettature, costruendo una storia comune eppure straordinaria, dando spessore a valori che sentiamo appartenerci, delineando con grande accuratezza i caratteri dei personaggi, a cui possiamo solo affezionarci incondizionatamente.
Alzate il volume del cuore, e perdetevi nella bellissima prova di amicizia raccontanta in questo romanzo.
