Buongiorno Hunters, oggi parliamo del libro di Carlo Greppi, Bruciare la frontiera, in libreria dallo scorso 11 gennaio per Feltrinelli. La frontiera è un argomento che in questo momento storico è protagonista delle cronache quotidiane, e qualche autore sceglie di affrontarlo attraverso la narrativa, con storie delicate e forti al contempo, che toccano il cuore e lasciano una forte traccia di umana compassione nelle coscienze dei lettori.

È il giorno che si aspetta da tutta una vita.
È il diciottesimo compleanno di Francesco, e lui sta preparando un viaggio. Lo ha promesso a Kappa, il suo migliore amico: una volta scattata l’ora “X” partiranno insieme. A piedi. Vogliono andare a vedere come è fatta una frontiera, vogliono che le montagne raccontino loro delle storie del passato.
È il presente, per chissà quale ragione, ad apparire lontano – come se ci fossero da regolare dei conti, prima di tutto.
Nel frattempo Abdullah – Ab –, coetaneo di Fra e Kappa, ha lasciato casa sua. È partito dalla Tunisia: vuole arrivare in Francia e incontrare nel mondo reale Céline, una ragazza conosciuta online di cui non può più fare a meno. Ab cerca la via della costa ligure, dove passavano gli ebrei in fuga e gli italiani clandestini che cercavano lavoro. Oggi, però, la frontiera è sbarrata, impenetrabile. Che stia cercando un rifugio o l’amore, chi tenta di bruciare la frontiera viene respinto. Ab incontra ragazzi sperduti come lui, venuti da ogni parte del mondo. Sembrano ombre. Forse, per passare, deve risalire verso nord e provare la via dei monti. Anche se dicono che ogni mese, lassù, muore qualcuno.
Le vite di Ab, Fra e Kappa qui si intrecceranno, come i sentieri di montagna, a disegnare una nuova geografia che proprio non ne vuole sapere della frontiera. Una linea, questa, che esiste perché tracciata sulle carte, e che ogni giorno decide un numero incalcolabile di destini.
Titolo: Bruciare la frontiera
Autore: Carlo Greppi
Editore: Feltrinelli
Pagine: 176
Prezzo di copertia: € 13,00
Uscita: 11 gennaio 2018
ISBN: 9788807910395

Carlo Greppi (Torino, 1982), dottore di ricerca in Studi storici, collabora con Rai Storia – come presentatore, inviato e ospite – ed è membro del Comitato scientifico dell’Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea “Giorgio Agosti”. Socio fondatore dell’associazione Deina e presidente dell’associazione Deina Torino, organizza percorsi formativi per studenti nelle storie e nelle memorie del Novecento. Collabora con Doppiozero e con la Scuola Holden. Il suo libro L’ultimo treno. Racconti del viaggio verso il lager (Donzelli 2012) ha vinto il premio “Ettore Gallo”, destinato agli storici esordienti. Da Feltrinelli ha pubblicato l’ebook La nostra Shoah. Italiani, sterminio, memoria (2015), i romanzi per ragazzi Non restare indietro (2016) e Bruciare la frontiera (2018) e il saggio Uomini in grigio. Storie di gente comune nell’Italia della guerra civile (2016). Nel 2017 ha vinto il premio “DIG Awards – Documentari, Inchieste, Giornalismi”, con il film-maker Giampaolo Musumeci, per lo sviluppo di un progetto di documentario intitolato No Border. Militanti ai confini dell’Europa.
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