Recensione “Antologia criminale Dial for G (Garfagnana in giallo 2017)” di AA.VV.

Ventisette racconti, ventisette autori: questa è l’antologia 2017 del Garfagnana in giallo, di cui faccio parte. Ho letto i racconti dei miei “colleghi” e ho notato moltissimi punti in comune. Qualche esempio? Tanto per cominciare si parla spesso di spade, di voli e aquile. I soldi, ahimè sono un movente perfetto per fare fuori qualcuno, ma anche le allucinazioni e le fissazioni diventano uno strumento utile per un omicidio. Storie, fra passato e presente, si intrecciano al fine di creare la catena di eventi necessaria a compiere il misfatto. Le ambientazioni sono fra le più svariate: andiamo ad esempio, dalla toscana, troviamo spessissimo la zona di Lucca, fino alle ambientazioni lombarde, i laghi della provincia di Varese o la città di Varese stessa, passando anche per la liguria.

Ho trovato alcuni racconti molto forti, forti nel colpire il lettore, altri più deboli, ma comunque decisi a raccontare fatti credibili.
In particolar modo sono stata colpita dalla storia di amore e guerra di Sara Magnoli, dalla durezza e dalla giustizia finale di un figlio nel racconto di Luca Zambelli, e ancora dalla crudeltà dei personaggi e dallo spavento della protagonista nel rendersi conto di quello che l’aspetta nella narrazione di Francesca Petrino. Sono stata poi piacevolmente sollevata dal finale del racconto creato da Francesco Pellegrinetti e dall’idea di libertà di Paolo Puliti. Infine, toccata dalla crudeltà e dalla manipolazione che certi individui praticano nei confronti di chi è più debole mentalmente, come raccontato da Marco Bonini: una triste realtà.

Qui di seguito un piccolo commento per ogni racconto. Lascio alla mia socia Barbi, quello sul mio. E se vorrete, invito autori e lettori, a darmi anche il loro parere e più in generale, a leggerci. Scopo delle antologie è anche questo: condividere e condividersi.

Accettarsi, accertarsi di Sarah Pellizzari Rabolini
Accettarsi è il primo passo per non subire le conseguenze delle proprie azioni. Un omicidio dettato da una vita chiusa in se stessa. Un modo sbagliato di liberarsi e tornare a essere se stessi, per dire: lo sapevo, lo sapevi. Ti capisco, mi capisci.
Figli della guerra di Sara Magnoli
La cura di un amore. Un amore perduto e uno trovato, che nasce già mal visto. Un tempo, quello della guerra, dove c’è bisogno di tutto e spesso basta un’attenzione per smettere la paura. Un omicidio questo, la cui unica colpa è quella del non sapere, della vergogna, della paura del futuro e del giudizio. Il finale sarà un’ammissione per amore, per amare.
La danza di Lucca di Erica Gibogini
Una danza macabra fra le vie della città. Un omicidio tremendo. Una donna muore e con lei il suo cane. Un marito che si dispera. Un commissario che non riesce a trovare pace. Troppi film, spesso sono il presagio di una terribile realtà.
Il figlio segreto di Luca Zambelli
Un colpo al cuore. Qualcosa che ti spezza. La normalità cos’è? Come si determina? Forse non da ciò che si vede, ma da ciò che si sente. Una morte, quella narrata, che è avvenuta prima della morte stessa.
 
Ossessioni di Francesca Panzacchi
Come le ossessioni ci cambiano e tradiscono. La follia e la convinzione. Una morte dettata da allucinazioni, da una mera fissazione. Siamo menti labili, capaci di ogni cosa.
 
Chi è Luca? di Maria Andreea Bodnar
Vendette che si rovesciano su chi resta. Un racconto breve, ma incisivo.
I due padri di Emanuele Venditti
E ancora sentimenti, misti ad azioni. Quelle che ti salvano, che proteggono chi ami. Monete dal valore inestimabile, mettono a repentaglio vite, vite pronte a tutto, nel bene e nel male.
Donne sull’orlo di una crisi di zip di Roberto Van Heugten
Di come i sogni possono diventare l’anticamera o la previsione di un fatto reale. La paura del giorno e le nostre fissazioni, possono tornarci addosso ogni notte, mentre dormiamo.
 
Io ti prenderò! di Virginia Bernardi
Fra ricordi passati, dolore fisico e molti “se avessi potuto”, l’escalation di violenza di un serial killer.
La terrazza di Fulvio Rombo
Una tavola di personaggi pericolosi, debiti da pagare, favori da avere. Questi gli ingredienti della storia che si ripete come realtà fra le righe. Qualcuno che sa, ma mai parlerà, per il suo stesso bene, o forse, per la giustizia stessa che si è compiuta…
La dottrina del male di Francesca Petrino
La Mantide religiosa che vira il suo letale colpo per salvare se stessa da morte certa e da una pericolosa quanto inusuale “setta”.
La solita storia quasi banale di Maria Pia Pieri
Soldi: un movente perfetto per un omicidio familiare. Un marito ispirato da un film, che pensa di farla franca. Ma anche il più sicuro degli assassini ha una falla nel suo piano.
Del tutto normale di Pietropaolo Pighini
Musica e follia in corsa su una strada. Due assassini che rapiscono la persona sbagliata.
 
L’ombra sotto i fuochi di Oriano Bertoloni
Un’arma inusuale, una spada, per l’omicidio di una donna. Ma anche gli assassini a volte possono essere quelli dalla parte del giusto.
Storia di spade infilate nel cuore di Claudio Sergio Costa
La vendetta del Cavaliere Nero, non lascia scampo a nessuno, tranne al maresciallo, che saprà arrivare a lui. Se prima era amore, dopo è una vendetta di famiglia.
L’avamposto di Bruno Giannoni
L’ansia del non sapere. Del limbo, del giorno che si ripete. Una morte tormentata dal senso del dovere. Andar via per sempre, ma continuando a rimanere.
Il condominio di Alessia Bandini
I condomini! Grandi teatri. Che location perfetta per dissidi e omicidi. Peccato che a volte a “origliare” e poi ad agire non sia esattamente un condomino.
Annina di Maria Rosa Aldrovandi
Un uomo. Due donne che rappresentano il suo presente e il suo passato. Due donne connesse senza saperlo da una cosa e di conseguenza da ciò che essa rappresenta per l’una e per l’altra. Un passato di parte, un presente che sarà segnato: per l’una e.
L’aquila di Francesco Pellegrinetti
Monili risalenti a 3000 anni prima, terroristi pronti a tutto e un comandante pronto a fare il suo dovere. La storia s’intreccia alla follia odierna, regalando un finale lieto.
L’ultimo volo di Paolo Puliti
L’idea di libertà fra le vette, sono le aquile. Un caso, quello degli “osservatori” di questi volatili, che si intreccia mortalmente con amore e denaro. L’eterna lotta fra una prigione dorata e la libertà.
Sputazéin di Luca Occhi
Una speranza capace di germogliare laddove sembrava tutto appassito. Due persone così distanti fra loro, capaci nella tragedia personale, in quella che sembra una situazione di non ritorno, di promettersi speranza senza costi.
Sventurati di Ciro Borrelli
Veleno per fare di una tavola imbandita un succulento momento d’euforia. Un infernale angolo di paradiso.
Sorvegliata speciale di Roberto Masini
Una giovane da proteggere con un terribile segreto. Un giovane atletico che non vuole lasciarsela sfuggire. Un finale inaspettato e del tutto malato.
Il volo dell’angelo di Marco Bonini
Un salto, un volo nel vuoto. Una fine dettata, anzi ordinata. Giocare con la debolezza delle persone credendo di fare il bene delle altre. Al cinquantesimo ordine, immaginare un mondo migliore…
D come Dionisia di Simonetta Biserni
L’omicidio in un racconto di confessioni e cospirazioni. Ha molto peccato e qualcuno l’assolve, ma lei, ormai, ha già ucciso.
 
Prima che sia domani di Simone Morgantini
Pianificare qualcosa di totalmente inutile, uno strano “peso sullo stomaco”. Cercare di celare e celarsi; fra moglie e marito solo la morte può mettere il dito. Chi semina morte, raccoglie la sua.

 
La ragazza del lago di Jessica Moro
Il lago, nella sua infinità tranquillità, diventa la culla dove riposa il corpo senza vita di una giovane donna. Chi era? Era una ragazza che amava la vita o che soffriva per una sfida troppo grande da affrontare? Il compito del commissario che indaga sulla sua morte diventa la missione per renderle giustizia, per provare che era stata ingannata, tradita. Un ombrello giallo e un libro di Hemingway sono gli indizi che conducono alla verità. La ragazza del lago è la vittima di un’ossessione, è colpevole solo di essere stata se stessa, inconsapevole martire nel mirino di una mente oscura, egoista. Una storia magistralmente costruita, ambientata sul lago di “casa nostra”, che tanto amiamo. Una storia che ha solo un difetto: è terribilmente attuale… purtroppo. (Barbi)
(La Books Hunter Jessica)
 
Antologia criminale Dial for G (Garfagnana in giallo 2017)
Titolo: Dial for (Garfagnana in giallo 2017) / Autore: AA.VV.
Editore: Tra le righe libri / Genere: Gialli, noir, mistery, racconti, antologie
Uscita: novembre 2017 / Pagine: 300
Prezzo (cartaceo): € 16,00 / EAN: 9788832870206
Prezzo (ebook): € 3,99 / EAN: 9788899735388 (Argot Edizioni)
Garfagnana in Giallo 2017, nona edizione del premio letterario dedicato a racconti noir, gialli e polizieschi. In questa antologia i racconti di: Virginia Bernardi, Claudio Sergio Costa, Emanuele Venditti, Francesca Panzacchi, Simone Morgantini, Maria Pia Pieri, Luca Occhi, Alessia Bandini, Fulvio Rombo, Maria Rosa Aldrovandi, Roberto Van Heugten, Sara Magnoli, Erica Gibogini, Ciro Borrelli, Oriano Bertoloni, Paolo Puliti, Roberto Masini, Francesca Petrino, Jessica Moro, Pietropaolo Pighini, Francesco Pellegrinetti, Bruno Giannoni, Sarah Pellizzari Rabolini, Marco Bonini, Simonetta Biserni, Luca Zambelli, Maria Andreea Bodnar.
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