Parliamo di Premio Strega 2019, con un approfondimento sui dodici libri che accedono alla proclamazione della famosa cinquina.
Oggi parliamo del romanzo di Paola Cereda, Quella metà di noi, edito da Perrone.

Titolo: Quella metà di noi
Autore: Paola Cereda
Editore: Perrone
Pagine: 222
Prezzo di copertina: € 15,00
Uscita: 21 febbraio 2019
ISBN: 9788860044891
Alle volte ci si ritrova nel mezzo: di due case, di più lingue. Nel mezzo di più vite, didecisioni ancora da prendere, di bisogni contrastanti.
È qui che sta Matilde, maestra in pensione che si reinventa badante, alle prese conuna parte di se stessa che credeva di non dover mai affrontare. I segreti sono spazi diintimità da preservare, nascondigli per azioni incoerenti, fughe, ma anche regali senzamittente per le persone che amiamo.
Ma cosa resta di autentico nei rapporti quandosi omette una parte di sé? Dove si sposta il confine tra sentimento e calcolo?Matilde lo scoprirà nel confronto con sua figlia, con l’ingegnere di cui si prende cura,con gli spaccati di vite sempre in bilico del quartiere di periferia in cui vive: ogni rapportoci trasforma, in una dimensione di reciprocità che, attraverso l’altro, ci permettedi valutare quanto, alla fine, siamo disposti a cedere di quella metà di noi.
«Quella metà di noi è un romanzo intenso e coinvolgente, ambientato nella Torino dei nostri giorni, in cui si muovono una folla di personaggi a cui Paola Cereda affida il compito di narrare le contraddizioni e le difficoltà della condizione contemporanea. Il romanzo, sostenuto da una lingua precisa ed essenziale, pagina dopo pagina diviene la narrazione della condizione liminare che, in alcune fasi della vita, tutti dobbiamo affrontare e interroga il lettore sulla possibilità di non restare sulla soglia ma di diventare capace di immaginare, scegliere e progettare il futuro».
Elisabetta Mondello (che ha proposto la candidatura al Premio Strega 2019)

Paola Cereda: psicologa, è nata in Brianza ed è appassionata di teatro. Dopo un lungo periodo come assistente alla regia in ambito professionistico, è andata in giro per il mondo fino ad approdare in Argentina, dove si è avvicinata al teatro comunitario.
Tornata in Italia, vive a Torino e si occupa di progetti artistici e culturali nel sociale. Vincitrice di numerosi concorsi letterari, è stata finalista al Premio Calvino 2009 con il romanzo Della vita di Alfredo (Bellavite).
Piemme nel 2014 pubblica Se chiedi al vento di restare.
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