“La straniera” di Claudia Durastanti, candidato al Premio Strega 2019


Parliamo di Premio Strega 2019, con un approfondimento sui dodici libri che accedono alla proclamazione della famosa cinquina.

Oggi parliamo del romanzo di Claudia Durastanti, “La straniera”, edito da La nave di Teseo.

La straniera

Titolo: La straniera
Autore: Claudia Durastanti
Editore: La nave di Teseo
Pagine: 285
Prezzo di copertina: € 18,00
Uscita: 14 febbraio 2019
ISBN: 9788893447751

“La storia di una famiglia somiglia più a una cartina topografica che a un romanzo. Una biografia è la somma di tutte le ere geologiche che hai attraversato”.

Come si racconta una vita se non esplorandone i luoghi simbolici e geografici, ricostruendo una mappa di sé e del mondo vissuto? Tra la Basilicata e Brooklyn, da Roma a Londra, dall’infanzia al futuro, La straniera è un’avventura che unisce vecchie e nuove migrazioni. Figlia di due genitori sordi che al senso di isolamento oppongono un rapporto passionale e iroso. Emigrata in un paesino lucano da New York ancora bambina per farvi ritorno periodicamente, la protagonista della Straniera vive un’infanzia febbrile. Fragile eppure capace, come una pianta ostinata, di generare radici ovunque. La bambina divenuta adulta non smette di disegnare ancora nuove rotte migratorie: per studio, per emancipazione, per irrimediabile amore. Per intenzione o per destino, perlustra la memoria e ne asseconda gli smottamenti e le oscurità.

Non solo memoir, non solo romanzo, in questo libro dalla definizione mobile come un paesaggio e con un linguaggio così ampio da contenere la geografia e il tempo, Claudia Durastanti indaga il sentirsi sempre stranieri e ubiqui.

La straniera è il racconto di un’educazione sentimentale contemporanea, disorientata da un passato magnetico e incontenibile, dalla cognizione della diversità fisica e di distinzioni sociali irriducibili, e dimostra che la storia di una famiglia, delle sue voci e delle sue traiettorie, è prima di tutto una storia del corpo e delle parole, in cui, a un certo punto, misurare la distanza da casa diventa impossibile.

«Il romanzo merita attenzione per tre aspetti del tutto insoliti (oltre all’insolito percorso biografico e di lavoro dell’autrice, che è e non è una straniera). Il primo aspetto è certamente il linguaggio. Riflette in modo curioso (sorprendente ) una vita, in modo più efficace di un sequenza di notizie. È un linguaggio lontano-vicino, familiare ed estraneo, molto bello e senza alcuna preziosità o deliberata ricerca di stile. Una seconda ragione è la storia, che appartiene, allo stesso tempo, al genere “familiare” ma anche a una sequenza di avventure con scarti sorprendenti rispetto all’attesa abilmente creata. Ovvero si carica e si libera della memoria personale e familiare, spingendo continuamente il lettore a rifare la mappa del mondo e del tempo che sta percorrendo. Infine merita attenzione il talento espressivo (che non è il linguaggio, ma la costruzione del racconto) che rende La Straniera non una raccolta di memorie, ma il punto in cui nasce (anche, ma non solo da ciò che è accaduto) una storia nuova».

Furio Colombo (che ha proposto la candidatura al Premio Strega 2019)
Claudia Durastanti

Claudia Durastanti (Brooklyn, 1984) è scrittrice e traduttrice. Il suo romanzo d’esordio Un giorno verrò a lanciare sassi alla tua finestra (2010) ha vinto il Premio Mondello Giovani.
Successivamente ha pubblicato: A Chloe, per le ragioni sbagliate e Cleopatra va in prigione.

È stata Italian Fellow in Literature all’American Academy di Roma. È tra i fondatori del Festival of Italian Literature in London. Collabora con “la Repubblica” e vive a Londra.

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