Zarina, il romanzo di Ellen Alpsten, è la stupefacente storia di Caterina I di Russia, moglie dello zar Pietro il Grande; la lavandaia che divenne imperatrice.
Amo il romanzi storici e con Zarina ho scoperto un particolare interesse per la dinastia dei Romanov. Intrighi, tradimenti, sentimenti, orrori, ricchezze e la storia, quella reale, quella che puoi studiare fra le pagine di un libro o fra le pagine impalpabili di Wikipedia. Il piacere di leggere accompagnato dal sapere, dalla conoscenza di qualcosa di reale, di appartenuto a questo mondo, solo molte vite addietro.
Il romanzo inizia raccontando la morte dello zar Pietro I, avvenuta nel 1725. A Palazzo d’Inverno, Caterina I e Menšikov tremano all’idea di cosa possa aver lasciato scritto Pietro il Grande. Il loro destino potrebbe essere infausto. Poi si torna indietro: un ampio flashback per raccontare come siamo arrivati al 1725, come, Marta, la serva, sia diventata Caterina I, imperatrice di Russia.
La sua era una famiglia povera. Un destino già segnato. Le ragazze vengono vendute, obbligate a rapporti sessuali molto violenti e a gravidanze indesiderate. Sofferenze, sacrifici, futuro incerto.
Eppure quella di Marta sarà una vita movimentata; in qualche modo la fortuna sarà dalla sua, anche se a caro prezzo, fino a farla arrivare per vie neanche troppo traverse alla corte dello zar.
Pietro I, infatti, la vorrà presto tutta per sé, la comprerà al suo compare, il principe Menšikov. Da lì, un percorso lungo anni, in cui Marta saprà in qualche modo domare lo zar, farlo suo, quietando persino il suo male fisico.
Amerà presto quella vita, apprezzandone le sfarzosità e le ricchezze e temendo le amanti del suo amore. Imparerà a comprendere cosa si cela dietro al potere: conoscendo le sue due facce. Lo zar non le risparmierà nulla, mostrandole le atrocità più impensabili perpetrate contro i traditori, che essi siano estranei o discendenti della famiglia.
Giorno dopo giorno Marta si guadagna la fiducia dello zar e conquista così anche il suo nuovo nome: Caterina I. In tutti quegli anni avrà tredici gravidanze, cercando invano di dare a Pietro I uno zarevic, seppellendo la maggior parte dei suoi figli. Vivrà nel tormento di una guerra perenne e di pochi attimi di pace per quel regno di Russia che ormai le è entrato nel cuore.
Caterina I fu imperatrice di Russia dal 1725 fino alla sua morte, avvenuta a San Pietroburgo nel 1727.
Come mi accade spesso, scelgo i romanzi storici al fine di trarre dalla lettura la conoscenza della storia. Quella reale. Questo libro mi ha permesso di incontrare la dinastia dei Romanov. Adoro poter alternare la lettura alla ricerca su internet, conoscendo i volti dei personaggi descritti dall’autrice, seguendone le tracce fino ai giorni nostri.
Ellen Alpsten, con Zarina, non ha solo romanzato una storia reale, le ha dato spessore. L’ha resa possibile per un lettore del mondo odierno, donandole l’originalità di un romanzo e il carattere della realtà. Zarina è un libro straordinario. Lo consiglio vivamente. Garantisco un intrattenimento puro grazie a una storia potente: quella di una donna che cambiò se stessa e divenne Grande.
(la Books Hunter Jessica)

Titolo: Zarina
Autrice: Ellen Alpsten
Editore: DeA Planeta
Genere: Romanzo storico
Cartaceo: € 17,00 / Ebook: € 9,99
Pagine: 623
Uscita: 22 ottobre 2019
Palazzo d’Inverno, febbraio 1725. Quando lo zar Pietro il Grande esala l’ultimo, travagliato respiro, sua moglie Caterina i è la regina astuta e seducente che tutti hanno imparato a temere e ad ammirare.
La donna piena di risorse che ha profuso ogni sforzo pur di rimanere al fianco dell’imperatore; colei che più di ogni altra lo ha amato e odiato, aiutato e tradito, subìto e saputo domare. Ma nel passato di Caterina c’è molto di più.
Figlia illegittima di un contadino della Livonia, prima che l’incontro con l’imperatore di Russia le cambiasse il nome e la vita, Caterina era Marta: sposa poco più che bambina di un soldato svedese, domestica al servizio di un pastore in Lettonia, salvata da un ufficiale dell’esercito russo, serva del principe Mensikov.
Non c’è sopruso, violenza o barbarie che Marta non abbia provato sulla propria pelle e, adesso che lo zar è morto, l’ultima, decisiva battaglia la attende: quella per il potere.

Ellen Alpsten è nata e cresciuta sugli altipiani del Kenya, e in seguito ha frequentato l’Institut d’études politiques di Parigi. Dopo la laurea ha lavorato come presentatrice e produttrice per Bloomberg, a Londra. Dal 2004 scrive per testate internazionali come Vogue, Standpoint e CN Traveler. Vive a Londra con il marito e i tre figli.