Recensione “C’era una volta adesso” di Massimo Gramellini

Massimo Gramellini torna in libreria con un nuovo, intenso romanzo, che parla di un bambino, di una famiglia, di noi: C’era una volta adesso.

Raccontare una storia ambientata ai tempi del Covid-19 è una scelta che comporta dei rischi. Certo, è un argomento caldo, una situazione che viviamo sulla pelle ogni giorno, una realtà che ci sconvolge. Abbiamo paura e la conta di chi non ce l’ha fatta sembra non avere mai fine. Ne sentiamo parlare ogni attimo della giornata.

Ma allora, avevamo bisogno di un romanzo così?
Sì.

Senza retorica e senza banalità, Massimo Gramellini ci racconta la vita di una famiglia alle prese con il lockdown e una quotidianità schiacciata dal virus. A narrarla è Mattia, nel 2080, un uomo adulto che all’epoca era il piccolo di famiglia.

Certo è una storia che parla di paura, non potrebbe essere diversamente. Parla di giorni infiniti che sembrano tutti uguali, di persone sedute davanti alla TV ogni sera alle 18.00 per aspettare il bollettino che sembra di guerra, di abbracci che non si possono più dare e ricevere.

Ma c’è anche tanta speranza in queste pagine, perché se è vero che Mattia sa che fuori dal portone del suo condominio si respirano assenza e distanza, sente che dentro le mura di casa sua qualcuno si sta riavvicinando. A lui.

Un vuoto troppo grande da sopportare, del quale forse fino a poco prima neanche aveva piena consapevolezza, si sta pian piano colmando. Questo virus ruba la vita a troppe persone e a volte uccide anche i rapporti. Gramellini sceglie invece di raccontare di rapporti che trovano una nuova dimensione in cui incontrasi e in cui rinascere. Sceglie la tenerezza dei giovani sentimenti, la schiettezza tipica dei bambini, quella che spiazza e incanta. Sceglie di farci vedere il bello anche dove sembra non essercene. Ecco perché avevamo bisogno di un libro così.

Anche – e forse soprattutto – in questo romanzo, Gramellini usa la sua scrittura piena, densa. Ogni pagina sembra una carezza, di quelle che quando arrivano dici a te stesso che ti ci volevano proprio, che avevi proprio voglia di un po’ di dolcezza.

Ospedali al collasso, piazze deserte, strade vuote, serrande abbassate, scuole chiuse. Ma dentro le nostre case, dentro di noi, possiamo ritrovare la bellezza della vita. Non dobbiamo mai dimenticare chi si ne è andato, chi è rimasto solo. Ma non dobbiamo neanche dimenticare che ci meritiamo delle belle storie, come questa. Che ci meritiamo un po’ di armonia.

Fidati della vita, è una scrittrice piena di sorprese. Ne avrà di sicuro una in serbo anche per te.

Gemma, la nonna di Mattia.

(La Books Hunter Barbara)

C'era una volta adesso

Titolo: C’era una volta adesso
Autore: Massimo Gramellini
Editore: Longanesi
Pagine: 288
Prezzo di copertina: € 16,90 – ebook € 9,99
Uscita: 3 dicembre 2020
ISBN: 9788830456341

Una storia intensa e commovente di affetti e speranze

Cosa racconteremo di noi e della nostra vita ai nostri nipoti? Mattia decide di iniziare dalla primavera dei suoi nove anni, nel 2020, quando, mentre il mondo da un giorno all’altro si rinchiude in casa, si ritrova costretto nel microcosmo di un condominio di ringhiera a fronteggiare il suo più grande nemico: quel padre che l’aveva abbandonato quando aveva solo tre anni. Mentre tutto si stravolge, l’ansia e la paura prendono il sopravvento, la scuola viene racchiusa in un computer, i vicini cantano dai balconi e gli amori vivono storie impossibili, il piccolo Mattia, grazie all’aiuto di una nonna che dai libri e dalle stelle ha appreso la tenera saggezza della vita, e di una sorella ribelle e affettuosa, comincerà a capire qualcosa di nuovo e importante: diventare grandi significa anche provare a scommettere sugli altri e imparare a fidarsi. Persino dei più acerrimi nemici.

Massimo Gramellini, con la sua straordinaria empatia, ci racconta in una storia di sentimenti e speranze la sorprendente scoperta di potersi continuamente reinventare.


Massimo Gramellini - C'era una volta adesso

Torinese di sangue romagnolo, è giornalista e vicedirettore del Corriere della Sera. Ha scritto per anni un corsivo sulla prima pagina in taglio basso, intitolato “Buongiorno”, dove commentava uno dei fatti principali della giornata.
Gestisce la rubrica della Posta del cuore sull’inserto settimanale Specchio. Da anni pubblica un corsivo quotidiano sul Corriere della Sera, intitolato “Il Caffè”. Ha collaborato con la trasmissione televisiva di Rai Tre Che tempo che fa e, dal 2016, conduce un talk show su Rai Tre Le parole della settimana.

Oltre ai saggi e alle raccolte di articoli, ha pubblicato i romanzi: L’ultima riga delle favole (2010), Fai bei sogni (2012), Avrò cura di te (con Chiara Gamberale, 2014), Prima che tu venga al mondo (2019) e C’era una volta adesso (2020).


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