I venti di sabbia è un romanzo di una bellezza straordinaria, intenso, forte. La storia di una donna, della sua famiglia e del sogno americano.
Non posso che iniziare confermando che adoro questa autrice e le storie che sceglie di raccontare.
In questo suo nuovo romanzo, I venti di sabbia, mi sono ritrovata nelle atmosfere che tanto mi sono care, quelle raccontate in Furore di John Steinbeck, per me IL libro.
Siamo negli anni ’30, nel Texas, precisamente nella zona delle Grandi Pianure. Elsa è una ragazza che sente su di sé il peso dell’imperfezione, cresciuta in un ambiente in cui la sua famiglia l’ha sempre messa di fronte alle sue fragilità, senza mai provare a darle una possibilità di riscatto. Elsa è quella poco piacente, quella debole, che come massima ambizione di vita può avere solo quella di diventare una zitella rispettabile. Lei pensa che tutti loro abbiano ragione.
Eppure… Ci sono quelle due parole che le diceva suo nonno e che le girano in testa continuamente: sii coraggiosa.
Le sente gridare dentro se stessa. Parole che pretendono di essere ascoltate e si fanno strada sotto la sua pelle, sempre più irruente. Parole che non possono più essere ignorate e diventano un modo di essere e di vivere. Elsa sboccia, rinasce, cerca la sua strada. La trova con il suo primo amore, che la rende madre di due figli, Loreda e Ant.
Nella fattoria dove vive col marito, i figli e i suoceri, Elsa per la prima volta capisce cosa voglia dire appartenenza, finalmente ha un posto che può davvero chiamare casa. Ha degli affetti che la fanno sentire viva per davvero. Ha l’amore per i suoi figli, per i quali darebbe la vita. Un legame speciale con la terra che lei lavora con infinita premura, ricevendone in cambio i frutti preziosi.
Elsa, però, impara presto che la vita può essere tanto generosa quanto crudele.
Sulle Grandi Pianure si abbatte una siccità implacabile, la terra muore mese dopo mese, diventa arida. Polvere. Si formano delle tempeste di sabbia che travolgono tutto e si abbattono sulle vite dei contadini, che diventano sempre più misere. Ai venti di sabbia si accompagna la Grande Depressione, il Dust Bowl.
Come si può vivere così, con un presente precario e un futuro che sembra inarrivabile? Sii coraggiosa.
Loreda è ormai un’adolescente, arrabbiata col mondo e in particolare con la madre. La considera una donna avara di sorrisi e allegria, sempre impegnata, sempre a sgobbare perdendosi il bello che potrebbe esserci. Ma, in fondo, quale bello? E poi c’è Rafe, quel marito tanto amato, che ha sempre provato a renderla felice non riuscendo a esserlo per se stesso. Sempre irrequieto, come se irrimediabilmente gli mancasse qualcosa.
In un momento così delicato per la propria famiglia, così pericoloso per la situazione del Paese intero, Elsa decide di partire. Per la California. Non è una stupida, sa che le promesse di una vita bella e facile sono solo flebili speranze. Ma in Texas non si può più rimanere. In California, tuttavia, sarà meglio. Sii coraggiosa.
Il viaggio sarà duro e quello che troverà là, lo sarà ancora di più. I latifondisti cercheranno di arricchirsi sempre di più, sfruttando la miseria e la fame di vita di coloro che ad ogni respiro diventeranno sempre più poveri. Ci saranno scontri, voglia di riscatto e tra la disperazione degli ultimi inizierà a insinuarsi la voglia di ribellione. Elsa lotterà per i suoi figli, sarà una guerriera, sarà quella donna che suo nonno si sarebbe aspettato di vedere in lei.
In questa meravigliosa storia, fatta di difficoltà al limite delle umane possibilità, fatta di disperazione e privazioni, di fatica e sudore, c’è sempre la speranza che non si arrende mai, come un faro luminoso che illumina il buio di una vita troppo dura e spietata.
La grazia infinita dei campi di grano e di cotone si contrappone alle bellezza spietata dei campi aridi e polverosi, in cui cresce solo la morte. Proprio come la resistenza e il coraggio si contrappongono alla stanchezza e agli stenti. Un romanzo travolgente che, attraverso l’esistenza di una donna indomita e forte, racconta di piccoli traguardi e grandi fallimenti, che siano di una famiglia o di una nazione intera. Una lettura imperdibile, che sa arrivare all’anima del lettore con la stessa energia con cui ne scuote la coscienza.
Jack dice che sono una guerriera, e anche se non ci credo questo è quello che so: un guerriero si batte per un fine che non riesce a vedere. Un guerriero non si arrende mai. Un guerriero lotta per chi è più debole.
Elsa
Non mi sembra poi così diverso da una madre.
Elsa è una donna coraggiosa, che non dimenticherò mai.
(La Books Hunter Barbara)

Titolo: I venti di sabbia
Autore: Kristin Hannah
Editore: Mondadori
Pagine: 444
Prezzo di copertina: € 21,00 – ebook € 10,99
Uscita: 2 marzo 2021
ISBN: 9788804735304
I venti di sabbia è un ritratto indelebile dell’America e del Sogno Americano, visto attraverso gli occhi di una donna indomabile il cui coraggio e sacrificio arriveranno a definire una generazione.
Texas, 1934. Milioni di persone sono rimaste senza lavoro e la siccità ha distrutto le Grandi Pianure. Gli agricoltori stanno combattendo per non perdere le loro terre e la loro fonte di sostentamento, dal momento che le coltivazioni avvizziscono irrimediabilmente, l’acqua si sta prosciugando e le tempeste di polvere e sabbia minacciano di seppellirli tutti. Uno dei periodi più bui della Grande Depressione, l’era del Dust Bowl, è arrivato come un’implacabile vendetta. In questo tempo incerto e pericoloso, Elsa Martinelli, una donna e madre coraggiosa, cerca in tutti i modi di salvare la sua famiglia e la fattoria dove vive, l’unica vera casa che abbia mai avuto.
A un certo punto, però, come tanti suoi vicini, è costretta a fare una scelta angosciosa: continuare a combattere per la terra che ama o andare a ovest, in California, alla ricerca di una vita migliore. Per dare un futuro ai suoi figli decide di partire, ma il viaggio è estenuante e difficile, e l’arrivo ancora di più: la situazione in California non è così facile come Elsa credeva.
Ampi e abbaglianti, i campi senza grano delle Grandi Pianure prendono vita in questo romanzo potente e indimenticabile, che è una parabola di difficoltà e nuovi inizi e al tempo stesso la narrazione epica del fallimento di un sogno, ora più che mai emblematico, e della speranza che ciononostante non viene mai meno.

Kristin Hannah (Garden Grove, California, 1960) è una pluripremiata autrice statunitense, con oltre venti romanzi all’attivo.
Ha lavorato come avvocato prima di dedicarsi interamente alla scrittura, nel 1991.
Tra i suoi romanzi pubblicati in Italia ricordiamo L’estate in cui imparammo a volare (Mondadori 2014), L’usignolo (Mondadori 2016) e Il grande inverno (Mondadori 2018).