Il 6 maggio sono stati proclamati i vincitori, decretati dai bambini, della XIX edizione del Premio Nazionale di letteratura per ragazzi Il gigante delle Langhe. Ecco autori e libri che si sono aggiudicati il Premio.
Scelti prima da una giuria tecnica e poi votati dai bambini, sono stati celebrati il 6 maggio scorso i vincitori del Premio del Gigante delle Langhe, giunto alla sua XIX edizione. Ecco chi sono.

Sezione narrativa, 8 – 10 anni:

Titolo: Rolando del camposanto. Due fantasmi da salvare
Autore: Fabio Genovesi
Editore: Mondadori
Pagine: 225
Prezzo di copertina: € 16,00 – ebook € 9,99
Uscita: 3 settembre 2019
ISBN: 9788804718635
Un’originale favola moderna sul potere dell’amicizia, sull’importanza di affrontare le proprie paure e sul piacere speciale dell’esser fatti a modo nostro, raccontata da Fabio Genovesi con uno stile appassionato e irriverente.

Scrittore italiano. È nato e vive a Forte dei Marmi.
Ha scritto molti romanzi, tra cui: Il mare dove non si tocca (2017), Rolando del camposanto (2019) e Cadrò, sognando di volare (2020).
Nel 2015 Genovesi, grazie a Chi manda le onde è il vincitore della seconda edizione del Premio Strega Giovani.
Cosa hanno detto i bambini?

Mohamed, classe I, Scuola Primaria Pascoli Besozzo (VA)
“Diventò un merlo magnifico e lucido”
Giovanni, classe IV, Scuola Primaria Pascoli Besozzo (VA)
La frase mi è piaciuta perché il merlo è stato cresciuto e curato con amore.
“Una festa gigante con tutti i nostri parenti”
Dardi, classe IV, Scuola Primaria Pascoli Besozzo (VA)
Questa frase mi fa pensare a Rolando che non ha nessuno, solo lo zio, e se penso che è un bambino solo, mi commuovo.
“Rolando vive in un cimitero”
Moaaz, classe IV, Scuola Primaria Pascoli Besozzo (VA)
Mi piace perché il cimitero è un luogo speciale, usarlo come casa è ancora più speciale.
Il secondo posto è stato assegnato a Silvia Del Francia – Luca Cognolato con il libro La musica del silenzio – Feltrinelli

Anastasiia, classe V, Scuola Primaria Pascoli Besozzo (VA)
l romanzo che abbiamo letto mi ha interessato molto, perché questa storia era assai commovente.
IL mio personaggio preferito era Raul, un ragazzo forte e molto intelligente.
Quelli che mi sono piaciuti di meno sono stati i soldati che portarono via la madre di Raul, perché erano crudeli.
La parte che mi ha commosso è stata quando la madre viene portata via.IL finale non lo cambierei neanche di una virgola, perché questo testo serve a far ricordare ai ragazzi che non sempre c’è il lieto fine.
Elyass, classe V, Scuola Primaria Pascoli Besozzo (VA)
Questo libro lo proporrei a tutti per far conoscere a chiunque questo avvenimento.
Nel futuro sarebbe meglio non avere mai più dei dittatori malvagi che controllassero tutti.
Perché il potere “dà alla testa”!”
Questo argomento del nazismo e del fascismo, all’inizio mi ha spaventato, ma allo stesso tempo mi ha incuriosito facendomi capire quanto fu terribile quel periodo.
In questa settimana ho imparato nuove cose, per esempio che non venivano torturati solo Ebrei, ma anche zingari, omosessuali e coloro che li aiutavano. Ho imparato anche che alcuni bambini sopravvissuti siano ancora oggi vivi.
Un simbolo molto importante di questo periodo era la farfalla gialla che per le persone deportate significava la libertà: per me è uno dei pochi pensieri belli di quei tempi, oltre al sentimento della speranza.Io non avrei mai pensato che un essere umano potesse spingersi ad uccidere milioni di persone (sei milioni).
Alessio
Le persone che si sono unite al nazismo o al fascismo per paura, secondo me, avrebbero dovuto unirsi per combattere il razzismo.
Io spero che tutto ciò non accada più, perché tutti siamo diversi, ma in fondo siamo tutti uguali.
Sezione narrativa, 11 – 14 anni:

Titolo: I segreti di Olga
Autore: Anna Lavatelli
Editore: Coccole Books
Pagine: 120
Prezzo di copertina: € 10,00 – ebook € 5,49
Uscita: 11 giugno 2020
ISBN: 9788894970418
Katia, una ragazza e Olga, una vecchia signora: distanti per età, ma affini nel cuore. Due vite che si incrociano per raccontare una storia più grande. Per ritrovarsi, ascoltando le voci di grandi storie.

Anna Lavatelli è nata e risiede a Cameri (Novara). Laureata in Filosofia, ha insegnato Lettere nelle scuole medie. Come scrittrice si è cimentata nei generi più diversi, con una particolare attenzione alle tematiche della società che più influenzano la vita dei ragazzi. Nel 2005 ha vinto il “Premio Andersen – Il Mondo
dell’Infanzia” come miglior autrice.
Il secondo posto è stato assegnato a Lodovica Cima con La voce di carta – Mondadori
Altri vincitori:
Seconda sezione, i racconti dei bambini: Una fotografia perfetta, Classe III, Scuola Primaria di Cortemilia (CN).
Terza sezione, Premio per l’illustrazione: Sarah Khoury, con il libro Il sogno dell’elefante – Lavieri Edizioni.

Arrivederci alla XX edizione del Premio!