Lidia Ravera arriva in libreria con un libro per i più piccoli. Potevamo noi non proporvelo?
Con “La bambina che non dormiva mai” Lidia Ravera dedica la sua scrittura ai più piccoli e firma una fiaba poetica su un tema caro a tutti i genitori.

Titolo: La bambina che non dormiva mai
Autrice: Lidia Ravera
Illustrazioni: Monica Barengo
Editore: Rizzoli
Genere: Bambini e ragazzi, fiabe
Cartaceo: € 16,00
Pagine: 48
Uscita: 27 aprile 2021
C’è una bambina che non ne vuole proprio sapere di andare a nanna. E c’è una mamma che smette di mangiare e si fa sempre più piccina, così piccola da stare in una pantofola. E se finisse per scomparire? Forse una soluzione c’è: dormire. E sognare.

“C’era una volta una bambina che non dormiva mai, la sua mamma era molto preoccupata perché i bambini devono dormire. La pregava, la ninnava, le cantava, ma lei niente, occhi aperti, calci al cuscino blu, calci al cuscino giallo, e gambe a pedalare nell’aria, avrebbe camminato volentieri sul soffitto se avesse potuto…”

Lidia Ravera, nata a Torino, ha raggiunto la notorietà nel 1976 con il suo romanzo d’esordio Porci con le ali, manifesto di una generazione e long seller con due milioni e mezzo di copie vendute in trent’anni (oggi disponibile sia nei Tascabili, sia in versione graphic novel presso Bompiani). Ha scritto ventinove opere di narrativa (fra le ultime, Piangi pure, Gli scaduti e Il terzo tempo, sempre per Bompiani). Ha lavorato per il cinema, il teatro e la televisione. Da Piangi pure è stato tratto lo spettacolo teatrale Nuda proprietà, per la regia di Emanuela Giordano, con Lella Costa e Paolo Calabresi.