Largo ai giovani lettori! Ecco le vincitrici del Premio Strega Giovani e Bancarellino 2021

I giovani lettori sono i protagonisti di questi due eventi letterari: ecco chi sono le autrici che si sono aggiudicate il Premio Strega Giovani e il Bancarellino, edizione 2021.

Oggi vi parliamo dei libri, e relative autrici, che hanno vinto due tra i premi più prestigiosi del panorama letterario italiano.
Il Premio Strega Giovani è assegnato da una giuria di oltre cinquecento ragazzi delle scuole secondarie superiori, distribuite in Italia e all’estero.
Il Premio Bancarellino vede protagonisti i bambini e la letteratura per ragazzi.

Premio Strega Giovani 2021: Edith Bruck, Il pane perduto, La nave di Teseo.

Il pane perduto - Premio Strega Giovani 2021

Titolo: Il pane perduto
Autore: Edith Bruck
Editore: La nave di Teseo
Pagine: 128
Prezzo di copertina: € 16,00 – ebook € 9,99
Uscita: 21 gennaio 2021
ISBN: 9788834604519

Per non dimenticare e per non far dimenticare, Edith Bruck, a sessant’anni dal suo primo libro, sorvola sulle ali della memoria eterna i propri passi, scalza e felice con poco come durante l’infanzia, con zoccoli di legno per le quattro stagioni, sul suolo della Polonia di Auschwitz e nella Germania seminata di campi di concentramento. Miracolosamente sopravvissuta con il sostegno della sorella più grande Judit, ricomincia l’odissea. Il tentativo di vivere, ma dove, come, con chi? Dietro di sé vite bruciate, comprese quelle dei genitori, davanti a sé macerie reali ed emotive.

Il mondo le appare estraneo, l’accoglienza e l’ascolto pari a zero, e decide di fuggire verso un altrove. Che fare con la propria salvezza?

Bruck racconta la sensazione di estraneità rispetto ai suoi stessi familiari che non hanno fatto esperienza del lager, il tentativo di insediarsi in Israele e lì di inventarsi una vita tutta nuova, le fughe, le tournée in giro per l’Europa al seguito di un corpo di ballo composto di esuli, l’approdo in Italia e la direzione di un centro estetico frequentato dalla “Roma bene” degli anni Cinquanta, infine l’incontro fondamentale con il compagno di una vita, il poeta e regista Nelo Risi, un sodalizio artistico e sentimentale che durerà oltre sessant’anni. Fino a giungere all’oggi, a una serie di riflessioni preziosissime sui pericoli dell’attuale ondata xenofoba, e a una spiazzante lettera finale a Dio, in cui Bruck mostra senza reticenze i suoi dubbi, le sue speranze e il suo desiderio ancora intatto di tramandare alle generazioni future un capitolo di storia del Novecento da raccontare ancora e ancora.

Edith Bruck

Edith Bruck, di origine ungherese, è nata in una povera, numerosa famiglia ebrea. Nel 1944, poco più che bambina, il suo primo viaggio la porta nel ghetto del capoluogo e di lì ad Auschwitz, Dachau, Bergen-Belsen. Sopravvissuta alla deportazione, dopo anni di pellegrinaggio, approda definitivamente in Italia, adottandone la lingua.

Nel 1962 pubblica il volume di racconti Andremo in città, da cui il marito Nelo Risi trae l’omonimo film. Nelle sue opere ha reso testimonianza dell’evento nero del xx secolo. Ha ricevuto diversi premi letterari ed è stata tradotta in più lingue. Numerose sono le sue opere.

Edith Bruck e il suo libro, sono nella cinquina finalista al Premio Strega 2021. L’autrice è stata candidata da Furio Colombo.


Premio Bancarellino 2021: Cinzia Capitanio, Una bottiglia nell’oceano, Paoline Editoriale Libri.

Una bottiglia nell'oceano

Titolo: Una bottiglia nell’oceano
Autore: Cinzia Capitanio
Editore: Paoline Editoriale Libri
Pagine: 176
Prezzo di copertina: € 10,90
Uscita: 10 marzo 2020
ISBN: 9788831552042
Età di lettura: da 11 anni

1910: Emilio, 11 anni, vive nella povertà tra le montagne venete con la madre e i tre fratelli. Il padre è partito per l’America, ma i suoi soldi tardano ad arrivare. Un giorno, però, scrive loro di raggiungerlo negli Stati Uniti. È il viaggio “della prima volta”: sulla corriera, sul treno, sulla nave; del distacco dalle montagne, della vista del mare, del viaggio verso l’ignoto.

Sul piroscafo, pieno di emigranti costretti a pessime condizioni di viaggio e spesso inconsapevoli della vita dura che li attende anche in America, Emilio diventa amico di una ragazzina ricca e di uno scugnizzo napoletano.

Alla fine, alla vista della Statua della Libertà, in tutti i passeggeri rinasce la speranza di un futuro migliore.

Sul testo, un QRcode per scaricare proposte di attività per l’approfondimento per ragazzi e insegnanti.

Cinzia Capitanio

I libri sono da sempre la mia grande passione perché per me la lettura è un mezzo per viaggiare con la fantasia, sognare, ridere e pensare.

Da qualche anno ho cominciato a scrivere racconti. Le mie storie germogliano dalla rumorosa allegria dei bambini, dalla loro capacità di osservare il mondo con trasparenza, dal loro sguardo curioso, da quella voglia di imparare che, come una fiamma nel focolare, deve essere continuamente alimentata per non spegnersi mai.

Sono sposata e madre di tre figli. Insegno da anni nella scuola primaria e amo moltissimo il mio lavoro.


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