La finale del Premio Bancarella 2021 si avvicina. Avete già letto i libri protagonisti di questa 69esima edizione?
Il prossimo 18 luglio a Pontremoli verrà proclamato il vincitore del Premio Bancarella 2021.
Voi avete già il vostro preferito tra i finalisti?
Noi abbiamo letto La cena degli Dei, di Marino Bartoletti (Gallucci Editore) e ci è piaciuto tantissimo (trovate al link la nostra recensione).
Arte è liberazione, di Andrea Bigalli e Tomaso Montanari (Edizioni Gruppo Abele)

Titolo: Arte è liberazione
Autore: Tomaso Montanari, Andrea Bigalli
Editore: EGA-Edizioni Gruppo Abele
Pagine: 144
Prezzo di copertina: € 20,00
Uscita: 16 settembre 2020
ISBN: 9788865792353
L’arte è bellezza, ma è, prima ancora, storia delle persone e del loro percorso di liberazione e di presa di coscienza del mondo e della società.
Le opere d’arte non sono solo “pezzi da museo” o, peggio, oggetti di consumo di quella che viene chiamata industria culturale. Studiare l’arte e visitare le sue espressioni serve a diventare cittadine e cittadini. Amare l’arte non significa occuparsi dei gingilli dei ricchi, ma di un patrimonio culturale comune che appartiene anche a chi, apparentemente, non ha nulla. Un patrimonio grazie al quale scoprire che è esistito un passato diverso, e che dunque sarà possibile anche un futuro diverso. Da questa consapevolezza nasce il libro di Tomaso Montanari e Andrea Bigalli, una finestra su venti vere “grandi opere”, note e meno note, del nostro Paese. Spaziando fra venticinque secoli e venti regioni, si va da Masaccio ai Murales di Orgosolo, dall’Abbazia di Novalesa a Giotto, dai Bronzi di Riace a Carlo Levi.

Tomaso Montanari
Insegna Storia dell’arte moderna all’Università «Federico II» di Napoli. Si è sempre occupato della storia dell’arte del XVII secolo, cercando di rispondere alle domande poste dalle opere con tutti gli strumenti della disciplina: dalla filologia attributiva alla ricerca documentaria, dalla critica delle fonti testuali all’analisi dei significati, a una interpretazione storico-sociale.
Numerose le sue pubblicazioni.
Collabora con «la Repubblica».
Nel 2021 ha ricevuto il Premio De Sanctis per il Saggio breve.
La ballata della città eterna, di Luca Di Fulvio (Rizzoli)

Titolo: La ballata della Città Eterna
Autore: Luca Di Fulvio
Editore: Rizzoli
Pagine: 640
Prezzo di copertina: € 20,00 – ebook € 10,99
Uscita: 13 ottobre 2020
ISBN: 9788817153942
In una Roma senza padrone, due giovani cuori imparano ad amarsi. Luca Di Fulvio torna a incantare i lettori raccontando il momento irripetibile della nascita di una nazione.
Stato Pontificio, 1870. L’orfano Pietro è fuggito da Novara insieme alla Contessa, una donna dagli occhi color ametista e dall’eleganza innata. Marta è cresciuta viaggiando insieme ai circensi: quando era bambina, il vecchio cavallaro Melo l’ha accolta sul suo carro insieme a giocolieri, acrobati e trapezisti. I loro destini si incrociano per caso, come i loro sguardi. Quando arrivano a Roma, restano entrambi a bocca aperta: nessun posto è così bello e corrotto insieme, così marcio e così incantevole.
Eppure, a meno di un decennio dall’unificazione del Regno d’Italia, la Città Eterna è una polveriera.
“Roma libera” è il motto segreto che passa di bocca in bocca tra botteghe e palazzi, tra gli straccioni dei vicoli e tra i giovani aristocratici del Caffè Perilli: “Siamo tutti fratelli, tutti carne italiana”. Ma cosa significa davvero essere italiani? Cosa significa essere fratelli per due come loro, che non hanno mai avuto una casa e una famiglia? Mentre la tensione sale e le truppe del Papa sorvegliano le strade vicino a Porta Pia, Marta e Pietro dovranno farsi coraggio e decidere da che parte stare, prima che là fuori cominci la battaglia.

Luca Di Fulvio vive e lavora a Roma.
Diplomato all’Accademia d’Arte Drammatica.
Autore di numerosi spettacoli di successo e cortometraggi.
È vincitore del Premio Under 35 e segnalazione speciale dell’Istituto del Dramma Italiano.
Nel 1996 esordisce nella scrittura.
Con lo pseudonimo di Duke J. Blanco scrive il romanzo per ragazzi I misteri dell’Altro Mare, vincitore del premio Selezione Bancarellino.
Nel 2006 approda a Mondadori con il romanzo La scala di Dioniso, acquistato per il cinema da Gabriele Salvatores, cui fa seguito nel 2008 La gang dei sogni.
I suoi libri sono tradotti da importanti case editrici in tutto il mondo.
Io sono la strega, di Marina Marazza (Solferino)

Titolo: Io sono la strega
Autore: Marina Marazza
Editore: Solferino
Pagine: 320
Prezzo di copertina: € 19,00 – ebook € 9,99
Uscita: 29 maggio 2020
ISBN: 9788828203629
Milano, 5 marzo 1617. Qual è il confine tra giustizia e delitto?
Caterina da Broni, governante, prostituta, avventuriera e strega. Caterina è una bambina strana per il suo tempo, sa addirittura leggere grazie al padre maestro. Rimasta incinta a tredici anni in seguito a una violenza, va in sposa a un uomo che non è chi dice di essere. Ma invece di rassegnarsi a un destino di schiavitù, sceglie di fuggire. La sua intera vita diventa così una picaresca ricerca del proprio posto nel mondo, attraverso un territorio lombardo intriso di acque e brume, dove la vita è scandita dallo scorrere del Po.
La sua strada la porta da una locanda assai equivoca a una raffinata bottega di tipografi e poi alla «corte» di un capitano di ventura, fino ad arrivare a Milano, la grande città dominata dagli spagnoli, teatro di intrighi e lotte per il potere.
Qui, l’accusa di aver «affatturato» l’anziano gentiluomo da cui è a servizio la conduce in prigione. La pena è il rogo: così muore una strega e Caterina è convinta di esserlo, di aver venduto l’anima al diavolo per poter sopravvivere. A eseguire la sentenza è chiamato Salem, celebre boia, un uomo bellissimo e tormentato: su quella pira lui rischia di perdere qualcosa di molto importante, che non sapeva di possedere. Sensuale, inquieta, spietata, tenera e decisa, Caterina da Broni è la protagonista autentica di uno dei più famosi processi alle streghe che la storia abbia tramandato. In questo romanzo prende vita come eroina modernissima, in una narrazione di ricerca storica, ricostruzione d’epoca, racconto di eventi che si susseguono con ritmo incalzante. Mentre attraversa, ribelle, il suo tempo, sul suo cammino aleggia una domanda: qual è il confine tra giustizia e delitto?

MARINA MIGLIAVACCA MARAZZA, ex manager editoriale, scrittrice, giornalista, è specializzata in tematiche di storia, di società e di costume. Collabora con diverse riviste tra cui «Io Donna».
È autrice di romanzi, saggi e narrative non fiction, tra cui i più recenti titoli L’ombra di Caterina, Io sono la strega (vincitore del Premio Salgari, Premio Selezione Bancarella 2021) e Miserere.
Non salvarmi, di Livia Sambrotta (Sem)

Titolo: Non salvarmi
Autore: Livia Sambrotta
Editore: SEM
Pagine: 384
Prezzo di copertina: € 18,00 – ebook € 8,99
Uscita: 21 gennaio 2021
ISBN: 9788893903127
Aeroporto di Phoenix, Stati Uniti. Deva Wood, una ragazza italoamericana di ventitré anni, scompare misteriosamente subito dopo aver effettuato il checkin per un volo diretto in Italia.
Dipendente dagli psicofarmaci sin dall’adolescenza, Deva è in fuga da un centro di riabilitazione che si occupa dei giovani figli di star del cinema. I ragazzi vivono in un ranch dell’Arizona dove per disintossicarsi seguono una terapia basata sulla cura dei cavalli. “Cresciuti all’ombra della fama dei loro genitori miliardari, questi ragazzi a diciotto anni hanno già sperimentato qualsiasi tipo di dipendenza: alcol, cocaina, anfetamine, psicofarmaci, interventi estetici e sesso compulsivo.” Ad aspettarla a Milano c’è David, figlio del fondatore del centro, con cui ha organizzato la fuga. I due ragazzi sono follemente innamorati e pronti a vivere insieme, ma Deva non arriverà mai all’appuntamento.
Le ultime immagini di lei sono quelle delle telecamere di sorveglianza dell’aeroporto che la riprendono mentre si dirige in bagno con tracce di sangue sulle gambe.
Il giorno dopo in un fiume vicino al ranch viene ritrovato il corpo di una giovane con il viso bruciato dall’acido… Alternando il racconto di carriere patinate a devastanti vicende personali, l’autrice apre uno squarcio sui risvolti segreti del mondo del cinema.

Livia Sambrotta pubblica nel 2015 il primo romanzo noir Amazing Grace, seguito due anni dopo da Tango Down, che è stato selezionato tra i finalisti al Festival Giallo al Centro Rieti e ha ricevuto la Menzione Speciale al Festival Garfagnana in Giallo.
Attualmente lavora a Milano per la società internazionale UCI Cinemas come coordinatore della promozione per il sud dell’Europa.
Per il mio bene, di Ema Stokholma (HarperCollins)

Titolo: Per il mio bene
Autore: Ema Stokholma
Editore: HarperCollins Italia
Pagine: 190
Prezzo di copertina: € 18,00 – ebook € 8,99
Uscita: 12 febbraio 2020
ISBN: 9788869057021
Per la prima volta Ema Stokholma racconta il suo passato, il tempo in cui il suo nome era ancora Morwenn Moguerou. E lo fa scrivendo un libro che attraverso la sua esperienza individuale riesce a raggiungere sentimenti universali, a insegnare che dal dolore si può uscire, che si può sbagliare e cambiare, che il lieto fine è possibile.
“Non sei mai al sicuro in nessun posto”, questo ha imparato Morwenn, una bambina di cinque anni. Perché Morwenn ha paura di un mostro, un mostro che non si nasconde sotto il letto o negli armadi, ma vive con lei, controlla la sua vita. Un mostro che lei chiama “mamma”. La persona che dovrebbe esserle più vicina, che dovrebbe offrirle amore e protezione e invece sa darle solo violenza e odio. La picchia, la insulta, le fa male sia nel corpo che nell’anima. A lei e a Gwendal, suo fratello, di pochi anni più grande. Morwenn prova a fuggire, ma la società non lascia che una bambina così piccola si allontani dalla madre, e tutti sembrano voltarsi dall’altra parte davanti alle scenate, ai “conti che si faranno a casa”, ai lividi.
Così, aspettando e pregando per una liberazione, Morwenn imparerà a mettere su una corazza, a rispondere male ai professori, a trovare una nuova famiglia e un primo amore in un gruppo di amici, a usare la musica per isolarsi e proteggersi.
Finché, compiuti quindici anni, riuscirà finalmente a scappare di casa e a intraprendere il percorso, fatto di tentativi ed errori, che la porterà a diventare Ema Stokholma, amatissima dj e conduttrice radiofonica.
Una storia vera ma anche un romanzo indimenticabile, che riesce a raccontare il dolore e il male con una lingua immediata e diretta, con uno stile allo stesso tempo durissimo e dolce che colpisce il lettore al cuore e tocca le corde più profonde e vere dell’animo umano.
Per il mio bene me lo diceva mia madre, quando ero bambina e mi spiegava perché mi stava picchiando.
Per il mio bene sono scappata di casa, quando avevo quindici anni.
Per il mio bene ho scritto questo libro, per raccontare la mia storia e farmi testimone, sperando che quello che è successo a me e a mio fratello Gwendal non debba capitare ad altri bambini.

Ema Stokholma, pseudonimo di Morwenn Moguerou (Romans-sur-Isère, 9 dicembre 1983), è una conduttrice radiofonica e conduttrice televisiva francese con cittadinanza italiana.
L’appuntamento per conoscere il vincitore del Premio Bancarella 2021 è per il 18 luglio.