Per il suo debutto nel mondo dei fumetti, Emilia Clarke sceglie una protagonista al femminile, mamma single che prende i suoi poteri dalle mestruazioni.
Emilia Clarke, l’attrice britannica che ha interpretato Daenerys Targaryen nella famosissima serie Il Trono di Spade, ha fatto delle ricerche su donne e fumetti. Demoralizzata dai risultati ottenuti (percentuali basse di autrici di fumetti e personaggi al femminile), ha deciso di impegnarsi in prima persona, dando vita a MOM: Mother of Madness. Si tratta di un fumetto che ha per protagonista Maya, mamma single che prende i suoi superpoteri dalle mestruazioni.
…è una mamma single che deve fare un sacco di cose. Le madri single sono supereroi: hanno bisogno di una forza sovrumana.
Così dice l’autrice e, di base, come idea è anche carina. Indubbiamente, per i figli, le proprie mamme hanno davvero dei poteri super: amano incondizionatamente, hanno tanta pazienza, cercano di arrivare a tutto e dovunque. Ed è bello omaggiarle con un’eroina che le rappresenti.
Ma poi, l’autrice continua dicendo:
… il gonfiore, la ricrescita dei capelli, gli sbalzi d’umore, l’acne dei giorni delle mestruazioni. Odiamo quando succede. E se trasformassimo le mestruazioni in una cosa unica, pazza e sovrumana che accade nel nostro corpo? Quando Maya è spaventata, diventa invisibile. Quando è arrabbiata, ha una forza sovrumana. Può ondeggiare, come Spider-Man, dai peli delle sue ascelle. Si vergogna così tanto dei suoi poteri, all’inizio. Anche oggi, se il tuo tampone cade dalla borsa, è imbarazzante. Perché?
Dunque.
Ormai basta guardare gli spot degli assorbenti per rendersi conto che l’umanità (quella che si definisce civilizzata) prova ad abbattere il tabù delle mestruazioni. Che è un bene, per carità. Si tratta di un fenomeno fisiologico che capita al corpo femminile e come tale andrebbe visto e considerato.
Ma a un certo punto, anche basta.
Perché scivolare dal “normale” al “grottesco” è un attimo. E un filino il confine si sta passando.
In questo caso specifico, avevamo davvero bisogno di un fumetto con una donna che penzola dai peli delle ascelle e trae i suoi poteri dal ciclo?
Una cosa che è normale, non dovrebbe essere enfatizzata, portata all’estremo, perché si rischia di ridicolizzarla. Parliamone, certo, sempre, ma con senso della misura.
C’è stato l’anno del boom dei libri per bambini che parlavano della cacca, in tutte le sue varianti.
Adesso tocca alle mestruazioni?
Che non è un male, ma non deve essere troppo. Le forzature non vanno mai troppo bene.
Precisiamo che questa mini serie è dedicata a un pubblico più adulto, come si evince dalla raccomandazione scritta nella sinossi stessa: Mature readers only!
Comunque, questo è il nostro punto di vista e puntualizziamo che prima di giudicare questo fumetto, dovremmo leggerlo. Cosa che si potrà fare tra qualche giorno, il 21 luglio per la precisione, data di pubblicazione.
Intanto, queste sono le cover delle tre uscite (che a noi piacciono poco, a dire il vero):
MOM #1 MOM #2 MOM #3
Noi volevamo raccontarvi la nostra impressione pre-lettura e sapere da voi cosa ne pensate… Se siete d’accordo con noi e, soprattutto, se non lo siete.