Recensione “L’album dei sogni” di Luigi Garlando

Luigi Garlando incolla un’inedita figurina nel nostro album di lettori: un libro che racconta la storia straordinaria e vera, della famiglia Panini.

Con “L’album dei sogni”, Luigi Garlando ci fa sognare al fianco dei Panini, coloro che hanno avuto la grande idea delle famosissime figurine dei calciatori (e non solo); coloro che hanno avuto intuito e passione; che hanno costruito un impero restando per sempre una famiglia unita, con quello spirito di condivisione attaccato alle tradizioni, ai buoni sentimenti e frutto di valori buoni.

Questa storia inizia lontanissima, quando Antonio Panini, in mezzo alla prima guerra, non smette di amare Olga. E prosegue con il suo ritorno a Modena, il matrimonio e i figli: tanti piccoli Panini, quattro maschi e quattro femmine.

Antonio Panini muore troppo presto, lasciando Olga con otto figli. Ma lei, che è il vero perno di tutta questa storia, non si perderà mai d’animo. Suo marito ha lasciato loro un grande insegnamento: “Usate la testa per sentirvi liberi”. E così faranno. Così metteranno su con le proprie mani la loro prima edicola.

Sarà Giuseppe, il più grande, ad avere quella prima intuizione e poi Franco, il più piccolo, da sempre appassionato di libri, lui che lavorava in banca e che trascinato dall’incontenibile entusiasmo del fratello maggiore, decide di partecipare al sogno. Anche Umberto e Benito, del resto, non possono sottrarsi a quell’avventura, che li riporterà tutti sempre lì, a Modena, dall’edicola di corso Duomo a uno stabilimento che si allarga e si popola sempre di più di sogni, vita e figurine.

Le figurine: un’epoca fortunata, quasi trent’anni di storia portati egregiamente, con soddisfazione, senza dimenticare le persone, senza tralasciare la famiglia, mogli e figli, senza scordarsi da dove si viene. Senza scordare le fatiche, le cadute e quella madre, Olga, che ha tenuto insieme tutto, con pazienza, con fede, con cuore.

Se “L’album dei sogni” di Luigi Garlando avesse avuto altre cinquecento pagine io le avrei lette tutte con la stessa avidità con cui ho fatto con queste cinquecento. La storia dei Panini mi era completamente sconosciuta, forse perché sono quelle cose che esistono da sempre, non ci si fa caso, a volte non ci si ferma a chiedersi: “Sì, ok, ma da dove viene questa figurina, perché esiste?”. Eppure, chi non ne ha stretta una fra le mani, almeno una volta?

Ho amato ogni riga della storia di questa famiglia e questo anche grazie alla scrittura perfetta di Luigi Garlando che ha raccontato un’epoca italiana senza mai scadere, né appesantire.

Ho cercato i visi dei protagonisti su internet, ho incrociato storie e personaggi e alla fine, una volta chiuso il libro, ho attaccato al mio personalissimo album la figurina della famiglia Panini.

Questa è senza dubbio una delle letture più belle del 2021: affascinante e motivante. Un racconto di uomini e donne che costruiscono con le loro mani i loro sogni e lo fanno con eleganza e ironia, con convinzione e partecipazione.

Leggete dei Panini, sognate con loro una meravigliosa realtà.

(la Books Hunter Jessica)

L'album dei sogni di Luigi Garlando

Titolo: L’album dei sogni
Autore: Luigi Garlando
Editore: Mondadori
Genere: Romanzo
Cartaceo: € 19,50 / Ebook: € 9,99
Pagine: 528
Uscita: 26 ottobre 2021

C’è un momento cruciale, in questa storia. E c’è un “prima”, e c’è un “dopo”.

Il momento cruciale è verso la fine della Seconda guerra mondiale, quando Olga, vedova di Antonio Panini, decide, insieme ai suoi otto figli, di acquistare l’edicola di corso Duomo, nel centro di Modena.

Il “prima” è la storia di Antonio Panini, scampato miracolosamente alla Grande Guerra, combattuta in trincea; del suo amore infinito per Olga, detta “la Caserèina”, perché figlia del casaro; e di come nel durissimo momento tra le due guerre i due abbiano costruito una famiglia tanto numerosa quanto movimentata. Fino alla sua morte prematura, a quarantaquattro anni, nel 1941.

Il “dopo” è una grande saga famigliare, la storia di una delle più affascinanti avventure imprenditoriali italiane, fatta di spirito d’iniziativa, fiuto per gli affari, passione, lavoro, inventiva.

Una storia che poteva avvenire solo nell’Italia che rinasce dopo la guerra, e nell’Emilia Romagna del boom economico, della Ferrari e della Maserati e delle prime lotte operaie, delle donne “di zigomo forte” e del calcio che diventa fenomeno popolare, e che poteva avere come protagonista solo una famiglia come quella dei Panini.

Dal più vecchio, Giuseppe, al “piccolo” Franco Cosimo, passando per tutti gli altri fratelli e sorelle, in quegli anni crescono, imparano, si innamorano, fanno figli, si ammalano, guariscono, e soprattutto lavorano, e l’edicola di corso Duomo si ingrandisce, le nuove idee si susseguono, fino a quando non arriva “l’idea” che cambierà tutto, le figurine che hanno fatto sognare milioni di italiani.
Luigi Garlando

Luigi Garlando è firma di punta della “Gazzetta dello Sport” e autore di innumerevoli libri di successo, da sempre attento a raccontare storie di personaggi cruciali per conoscere e interpretare il nostro tempo, dal Giovanni Falcone di Per questo mi chiamo Giovanni (Fabbri 2004 ora Rizzoli, libro di culto da oltre un milione di copie) al Che Guevara di L’estate che conobbi il Che (Rizzoli 2016, premio Strega Ragazze e Ragazzi). Per conoscerlo meglio, basta cliccare QUI.


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