13 gennaio: muoiono il romanziere irlandese James Joyce e la poetessa Sibilla Aleramo. Pubblicata la prima striscia a fumetti del “Mickey Mouse”.
Il 13 gennaio 1941, in seguito a un intervento chirurgico, muore a Zurigo James Augustine Aloysius Joyce, scrittore, poeta e drammaturgo irlandese.

Di fondamentale importanza per lo sviluppo della letteratura del XX secolo, James Joyce è ritenuto uno dei migliori scrittori del XX secolo e della letteratura di ogni tempo.
Fra le sue opere più famose, “Gente di dublino” (1914) e “Ulisse” (1922).
Il 13 gennaio 1960, muore a Roma, dopo una lunga malattia, la poetessa, scrittrice e giornalista italiana Sibilla Aleramo, pseudonimo di Marta Felicina Faccio detta “Rina”.

Tra il 1901 e il 1904, scrisse il romanzo autobiografico “Una donna” che ebbe subito fortuna per via del tema affrontato. Si tratta infatti di uno dei primi libri femministi apparsi in Italia. Inizialmente rifiutato da due case editrici, il libro viene pubblicato nel 1906.
Il 13 gennaio 1930, sul New York Mirror, esce la prima striscia a fumetti di Mickey Mouse, il famosissimo personaggio Disney che aveva debuttato due anni prima nel cinema di animazione.

Mickey Mouse, vero nome di Topolino, è una creazione del 1928 di Walt Disney e Ub Iwerks, e successivamente sviluppata da Floyd Gottfredson.
Nel nostro paese il fumetto di Topolino arriva il 30 marzo 1930, sul settimanale torinese “Illustrazione del popolo” con la prima striscia disegnata da Ub Iwerks dal titolo “Le avventure di Topolino nella giungla”. Nel 1932 esce il primo libro illustrato italiano “Sua Altezza Reale il Principe Codarello”.