Chiara Tagliaferri in Strega comanda colore, assegna un colore ai mostri e alle paure che ci sono nella nostra testa; veste gli scheletri nel nostro armadio; sperpera soldi che non ha in cambio di un briciolo d’amore che mai corrisponderà.
Con il suo libro Chiara Tagliaferri, sfata il mito secondo il quale i soldi non fanno la felicità con la sua protagonista che sbaraglia Robin Hood; solo che lei, anziché dare ai poveri, dà a se stessa.
Una storia ambientata a Piacenza e poi a Roma e che si snoda lungo il sentire di più donne; tre generazioni che, a cascata, si trasmettono un sentimento via via sempre più crescente, che esplode nella più giovane, la nipote, la quale farà il possibile allontanarsi da quella famiglia tenuta in scacco dalla matriarca, la nonna Viviana, e poi dal suo spettro che, anche da dopo morta, le tormenta tutte.
Mente, inganna, vendica e si vendica e tutto per una vita di agi, bellezza e soldi, per i quali è disposta a tutto, anche a sposarsi. Perché quella nonna che le ha private di aiuto, le ha trasmesso avidità e desiderio. Quelle cose che ha solo potuto guardare addosso o in casa di altri, devono esser sue.
Una strega priva di incantesimi, con il peso di un terribile segreto e con un solo scopo: salvarsi da sola. Ma ci si può salvare da soli?
Chiara Tagliaferri con una narrazione serrata e diretta, un tipo di trama già vista, ma comunque sviluppata verso direzioni inconsuete, racconta sentimenti lontani dal perbenismo e dalla bontà d’animo. Illumina quell’altro lato di noi, quello che abbiamo tutti e che tentiamo maldestramente di nascondere. Quello che ci rende meno buoni e gentili. Il limite oltre il quale non siamo disposti ad andare e superato il quale siamo disposti a tutto.
Strega comanda colore è un gioco.
O forse no?
(la Books Hunter Jessica)

Titolo: Strega comanda colore
Autrice: Chiara Tagliaferri
Editore: Mondadori
Genere: Romanzo
Cartaceo: € 19,00 / Ebook: € 9,99
Pagine: 252
Uscita: 3 maggio 2022
Tutto comincia nella provincia più dimenticata della Bassa Padana, dove una nonna feroce tiene in scacco la famiglia a colpi di umiliazioni e crudeltà. Il denaro per lei è potere, e il potere è controllo.
La nipote, protagonista di questa storia, a cinque anni dice a sua madre: «Quando la nonna Viviana muore ballerò sulla sua tomba con delle scarpe rosse». La madre si sente in colpa: «Come ti ho passato tutto questo? Dal sangue?». Due battute che sono l’esempio dello stile che incendia la pagina. Il sound di un esordio infuocato dai colori cangianti della cattiveria, per cui Chiara Tagliaferri ha orecchio assoluto. E il talento letterario di riprodurla attraverso personaggi femminili memorabili: la nonna, la madre, la sorella, se stessa.
Strega comanda colore è un romanzo che sabota l’ipocrisia, è la storia di una ragazza che si oppone alla maledizione che la vita le ha scagliato addosso. Tra violenza, risentimento e tenerezza. La protagonista cresce affamata: vuole l’amore, vuole la bellezza ma vuole ancora di più i soldi. Per liberare chi ama, costruisce pazientemente la sua vendetta. E poi scappa: dalla pianura piena di nebbia arriva in una Roma piena di luce.
Sprovvista di tutto, ma determinata a spogliare chiunque di ciò che lei desidera. Rubare agli altri per dare a se stessa diventa il suo vero lavoro. Per riuscirci inganna, mistifica, si scopre bravissima ad accalappiare fidanzati ricchi che tentano inutilmente di colmare le sue voragini. Intanto mente moltissimo, a tutti. Fino a che incontrerà l’unica persona capace di renderla vulnerabile.
Una saga familiare luminosa e scellerata, la storia di un’emancipazione che passa attraverso il sangue, l’epopea di una ragazza che impara dal niente un alfabeto emotivo e che si salva anche grazie alla possibilità di un grande amore.

Chiara Tagliaferri è nata a Piacenza e oggi vive a Roma. È autrice, insieme a Michela Murgia, dei libri Morgana. Storie di ragazze che tua madre non approverebbe (2019) e Morgana. L’uomo ricco sono io (2021) pubblicati da Mondadori e ispirati agli omonimi podcast di culto della piattaforma Storielibere.fm.
Ha lavorato per molti anni come autrice di trasmissioni radiofoniche per Rai Radio2 e per Storielibere.fm ha scritto e curato diversi altri podcast. Scrive per le pagine culturali di “Domani” e altre testate. Nel 2021 un suo racconto è uscito nell’antologia di Ponte alle Grazie Musa e getta. Sedici scrittrici per sedici donne indimenticabili (ma a volte dimenticate).