Andrea Dianetti in “La felicità del gambero”, si inoltra nell’ennesimo capitolo dedicato all’amore.
Nel suo libro, Andrea Dianetti, racconta le imprevedibili strade che può prendere la vita, aprendoci a nuove prospettive che forse mai avremmo preso in considerazione.
Roberto è un trentenne insoddisfatto del suo lavoro. Un giorno però grazie alla consegna a domicilio di gamberi surgelati, incontra Mia. Con lei inizierà dapprima un’amicizia e poi una storia d’amore che s’interromperà bruscamente quando la ragazza andrà via da Roma senza dirgli una parola.
Roberto cade in paranoie che riversa su Fischio, l’amico con cui condivide l’appartamento, colui che poi lo accompagnerà alla ricerca di Mia in un viaggio davvero inaspettato, lontano dall’Italia.
La ricerca dell’amore, della felicità, è senza dubbio qualcosa che ci accomuna tutti; tenere strette le redini dell’amore non è semplice e la vita spesso si mette di traverso con espedienti a dir poco assurdi. Perciò il tema di fondo del libro è senza dubbio molto popolare.
Meno popolare, a mio avviso, è la scelta di creare questi personaggi, le cui peculiarità risultano esasperate ed esasperanti all’inverosimile, così come certi dialoghi fra trentenni maschi, che a volte mi sembrano troppo “puliti” su certi argomenti e in certe situazioni e quindi poco verosimili.
Roberto rischia di risultare noioso e isterico con i suoi melodrammi interiori; questo mi ha fatto perdere un sacco di volte il contatto con la storia, allontanandomi dal messaggio che l’autore voleva trasmettere.
Concludendo non posso dire che sia una lettura che mi abbia coinvolto, ma sono certa che, come accade spesso, le cose sono soggettive, perché non esistono libri brutti, ma solo gusti differenti.
(la Books Hunter Jessica)

Titolo: La felicità del gambero
Autore: Andrea Dianetti
Editore: Sperling & Kupfer
Genere: Romanzo
Cartaceo: € 17,90 / Ebook: € 9,99
Pagine: 227
Uscita: 24 maggio 2022
Ci sono amori impossibili, anime gemelle destinate a non incontrarsi mai. Come Romeo e Giulietta, Violetta e Alfredo, Joey e Dawson. E poi ci sono Roberto e Mia. Roberto è un trentenne con un lavoro che detesta: consegna pesce surgelato a domicilio.
Quando ci riesce, perché il più delle volte i prodotti gli si sciolgono tra le mani e lui rimane imbottigliato nel traffico infernale di Roma. Un vero e proprio incubo che peggiora nei giorni di pioggia, quelli in cui il motorino scivola sui sampietrini e non c’è verso di arrivare a destinazione.
Ed è proprio in una mattina di inizio primavera, sotto un temporale scrosciante, che Roberto cade letteralmente ai piedi di Mia. Un incontro, o meglio uno scontro, che stravolge la vita di entrambi. Sembra l’inizio di una bella storia d’amore, ma – si sa – il destino può essere crudele.
Per rincorrere il lieto fine, Roberto dovrà lasciare le strade di Roma e attraversare mezzo mondo. Un viaggio straordinario che si trasforma in una vera e propria corsa contro il tempo. Perché, a volte, per andare avanti bisogna saper guardare indietro. Come fanno i gamberi.

Andrea Dianetti è nato a Roma nel 1987. È attore, regista, conduttore televisivo e radiofonico. Questo è il suo romanzo d’esordio, una sorprendente commedia romantica.