Sulle ali del gabbiano è un romanzo sull’amicizia, quella vera, capace di tenere legate insieme due anime dilaniate dalla rabbia e dal dolore.
Dario e Amedeo sono amici da sempre, compagni anche nella pratica del canottaggio a due, che li ha visti vittoriosi in diverse competizioni. Sono diversi in tutto, eppure sono due anime affini. Amedeo proviene da una famiglia agiata, figlio di un notaio. Dario è figlio di un commerciante. Sono giovani e fino a un certo punto le loro vite sono state serene. Poi è arrivata la seconda guerra mondiale e le prime bombe sganciate su Genova hanno cambiato tutto. E tutti.
Amedeo sente montare dentro sé un profondo senso del dovere verso il proprio Paese, pensa che arruolarsi e combattere con l’esercito tedesco sia la soluzione giusta. Lascia con rammarico la famiglia e Viola, il suo grande amore, ma fare la sua parte in questa guerra è troppo importante per lui e nessuno riesce a dissuaderlo. Dario, invece, in questa guerra non crede affatto e presto si rende conto che i veri nemici indossano l’uniforme tedesca.
In due punti geograficamente diversi nel mondo, Dario e Amedeo si trovano a credere in ideali diversi, a combattere nei lati opposti dello stesso campo di battaglia. E non solo. Nonostante la profonda amicizia che li lega anche se lontani, nonostante il reciproco immenso affetto, si tradiscono.
Claudio Loreto, nelle pagine di questo libro, racconta di come la guerra cambi le persone e sconvolga irrimediabilmente le loro anime. Di come stenda un velo profondamente oscuro su tutto. Ma ci racconta anche che laddove c’è oscurità, può comunque arrivare un raggio di luce. La guerra è fatta di lotte, scontri, armistizi, arrese. Non ci sono mai vincitori perché tutti perdono. Ma due ragazzi possono essere la speranza di un mondo intero, perché in mezzo a tanta sofferenza, hanno vinto.
Sullo sfondo di una Genova martoriata eppure reattiva e forte, in un contesto storico tra i più difficili del ‘900 in cui le bombe cadono e distruggono città e vite, si dipana questa storia che è di profondo dolore ma di altrettanta speranza; una storia che sconvolge ma che scalda il cuore.
Un libro che consiglio perché sa regalare grandi emozioni, scritto con delicatezza e forza, come il volo di un gabbiano.
(La Books Hunter Barbara)

Titolo: Sulle ali del gabbiano
Autore: Claudio Loreto
Editore: De Ferrari
Pagine: 158
Prezzo di copertina: € 13,30 – ebook € 7,99
Uscita: 9 dicembre 2021
ISBN: 978-8855033442
Genova, II Guerra Mondiale. La fraterna amicizia che lega Amedeo e Dario si spezza quando Viola, abbandonata dal primo poiché volontario, finisce con il ricambiare il sentimento nel frattempo sbocciato nell’altro. Le vicende belliche seguite all’armistizio risucchiano inoltre i due giovani in schieramenti opposti, rispettivamente nella “X MAS” e nella formazione partigiana “Cichero” guidata da Aldo Gastaldi “Bisagno”.
In una spirale di odio, esasperato da una radicale decisione della ragazza, Dario e Amedeo si daranno caccia a vicenda per uccidersi, ciascuno dovendo fare nel contempo i conti con un doloroso avvenimento del proprio passato. Il destino ha però in serbo per loro un diverso epilogo, amaro e purificatore insieme.
Una storia di straordinaria amicizia e di amore giovanile, dentro la cornice di una città martoriata dai bombardamenti e dalla ferocia dell’occupante nazista.

Claudio Loreto (1960) vive a Genova. Dopo avere collaborato a lungo con quotidiani e riviste, scrivendo in particolare di Storia e di politica estera, si è avventurato nella narrativa con una raccolta di racconti (Gli occhi sulla scia) e tre romanzi (L’ultima croda, I segreti di Sharin Kot e Liquirizia), opere che hanno ricevuto molteplici riconoscimenti.
Le sue novelle sono ospitate in numerose antologie.
Nell’ottobre del 2021 è uscito il suo quarto romanzo, dal titolo Sulle ali del gabbiano.
Canottiere dal lungo passato agonistico e Stella di bronzo del C.O.N.I. al Merito Sportivo, oggi trascorre il proprio tempo libero scalando sulle Dolomiti.
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