Il sogno della bellezza è la storia della famiglia che creò prodotti per la persona oggi diventati leggenda.
Lena Johannson con Il sogno della bellezza, narra di un sogno, quello di un farmacista, Oscar Troplowitz, deciso a creare quelle che oggi sono ancora vere e proprie icone della cosmesi, prodotti entrati nel collettivo, presenti ovunque. Sì, perché Beiersdorf potrà anche non dirvi nulla, ma senza dubbio se dico Nivea, non potrete che capire.
Oscar e Gerda si innamorano e si sposano in una Amburgo di fine ‘800. Sono una coppia forte, che condivide, che si sostiene. Hanno aspirazioni, voglia di fare e seguire le proprie idee. Quando Paul Beiersdorf decide di vendere il proprio laboratorio farmaceutico, per Oscar è l’occasione da non lasciarsi scappare.
Nel tempo Oscar dimostrerà di essere un imprenditore all’avanguardia, moderno, con idee innovative, rispettoso e capace di valorizzare le donne e le loro idee, così come i loro bisogni e, anche se questo, insieme alle sue origini, inizierà a dare fastidio a qualche ricca personalità, lui saprà farsi voler bene da tutti i suoi dipendenti, fra cui Antonia, che lo aiuterà con la sua intraprendenza, nonostante le sue difficoltà e le sue debolezze.
Gerda d’altro canto è una donna determinata, saprà difendere gli ideali del marito e riuscirà a costruirsi anche un piccolo percorso personale che le darà modo di incontrare e approfondire l’amicizia con l’eccentrica Irma, una tormentata e talentuosa artista che saprà ricavarsi un posto in questa storia.
Il sogno della bellezza, fra personaggi realmente esistiti, pilastri della loro storia, e molti altri inventati al fine di dare dinamicità al racconto, è un libro godibile, anche se qualche piccolo neo c’è. Ad esempio, dettaglio non da poco, non si parla della NIVEA! È probabile che ci sarà un secondo libro dedicato alla storia della Beiersdorf e dei suoi sensazionali prodotti, ma parlare della Nivea nella quarta di copertina è una mossa un tantino fuorviante.
Detto ciò, in attesa quindi di leggere il seguito, dove si spera appaia la famosa crema nel barattolino di latta blu, posso dire che è una lettura piacevole, se non si hanno troppe aspettative sui fatti storici. Mi è piaciuto lo spirito con cui ogni personaggio ha saputo combattere per se stesso, a difesa dei propri sogni, impegnandosi e guardando al futuro, senza scordare la bellezza del gioco di squadra.
(la Books Hunter Jessica)

Titolo: Il sogno della bellezza
Autrice: Lena Johannson
Editore: Tre60
Genere: Romanzo
Cartaceo: € 16,80 / Ebook: € 7,99
Pagine: 384
Uscita: 13 gennaio 2022
Amburgo, 1889. Oscar Troplowitz è un giovane farmacista, deciso a sperimentare nuove formule per quello che secondo lui sarà l’affare del secolo: i prodotti di bellezza per le donne. Così, quando scopre che l’imprenditore Paul Beiersdorf vende il suo laboratorio farmaceutico per ragioni famigliari, non esita a farsi avanti.
Tuttavia, all’entusiasmo iniziale fanno seguito le prime difficoltà: Oscar è ebreo, e inoltre ha idee “troppo” moderne sui benefici da riservare ai lavoratori. Ma per fortuna, accanto a lui, c’è sua moglie Gerda. Appassionata di arte, per promuovere il progetto del marito organizza nella loro villa mostre e vernissage, invitando ospiti influenti dell’alta società di Amburgo. Coinvolge l’artista Irma von Hohenlamburg, che dipinge quadri fortemente drammatici, attirando l’attenzione del pubblico e contribuendo a salvare la reputazione di Oscar.
Presto, grazie all’aiuto di Toni Peters, un’intraprendente operaia della Beiersdorf, Oscar individua il componente fondamentale per proteggere e lenire ogni tipo di cute. Un ingrediente che gli permetterà di produrre un rivoluzionario cerotto, e in seguito la Nivea, la crema destinata a comparire nelle case di ogni donna. E con un grande lavoro di squadra, la Beiersdorf si avvia a diventare l’impero che oggi tutti conoscono.
Ispirato a una storia vera, il romanzo di Lena Johannson racconta in modo appassionante la nascita di alcuni tra i prodotti di bellezza più popolari e amati di sempre.

Lena Johannson è nata a Reinbeck, vicino ad Amburgo. Prima di diventare scrittrice è stata un’appassionata libraia. La storia di Amburgo e in particolare il suo distretto di grandi magazzini e uffici commerciali l’hanno affascinata sin da quando era una bambina. Con il romanzo Il sogno della bellezza ha scalato le classifiche tedesche.