Editoriale: di classifiche, di libri e pigne di libri

Classifica settimanale dei libri? Parliamone.

Nella settimana che va dal 9 al 15 gennaio, questa è la classifica dei libri più venduti e quindi letti. Ah no. Non è mica detto che poi vengano letti, giusto? Noi lettori lo sappiamo bene che alcuni verranno letti solo mesi, forse anni dopo; il punto è che dobbiamo necessariamente tenere alta la pigna!

Classifica settimanale dei libri

Nella classifica generale dei libri (fonte iBUK), ad aprire c’è proprio lui, l’uomo del momento, il Principe Harry, che si tiene stretto il suo primo posto con “Spare“. Maddai? Che siate a favore o contro, che preferiate Meghan o Kate, che crediate o non crediate a ciò che Harry ha scritto, o meglio, avrebbe fatto scrivere, a noi importa fino a un certo punto. La vera domanda è per chi il libro non lo compra a prescindere (fonte: commenti vari sotto post vari): ma non comprate il libro perché non vi interessa, o perché lo stanno comprando tutti? Oppure perché pensate faccia brutto? Ma non si era detto che non si giudica un libro dalla copertina?

O forse, ecco, siete quelli che preferiscono leggere Mattone Polacco, minimalista, di scrittore morto suicida giovanissimo. Copie vendute: due (una acquistata dal signore qui sotto).

aldo giovanni e giacomo
Tre uomini e una gamba – Aldo Giovanni e Giacomo

Secondo in classifica il libro di Colleen Hoover, It starts with us. Siamo noi l’inizio di tutto. In terza posizione “La presidente” di Giménez-Bartlett Alicia.

Al quarto posto troviamo “Le otto montagne” di Paolo Cognetti,la cui trasposizione cinematografica è al cinema da prima di Natale. Non manca in classifica la scrittrice italiana e misteriosa, Erin Doom, che con il suo “Fabbricante di lacrime” e in generale con i suoi libri, ha conquistato – come scrive Il Libraio – la generazione Z e non solo.

In sesta posizione troviamo Maurizio De Giovanni con “Caminito. Un aprile del commissario Ricciardi“. Altro giro altra indagine. Al posto numero sette c’è Massimo Recalcati con “La luce delle stelle morte. Saggio su lutto e nostalgia“. Un cosetta, insomma.

In ottava posizione A.J. Foster – italianissima anche lei – con “Strangely mine. Stranamente mio“. Con Erin Doom ha in comune l’esordio su Wattpad e la scelta di uno pseudonimo che la faccia sembrare straniera. Al numero nove troviamo “La tribù degli alberi” di Stefano Mancuso. Chiude la classifica Piergiorgio Pulixi con “La libreria dei gatti neri“.

Ma adesso facciamo un po’ di qua e là. Scopriamo un po’ dove Books Hunters Blog aveva messo piede. Infatti al dodicesimo posto troviamo “La portalettere” di Giannone Francesca, che vi avevamo segnalato a dicembre QUI. Un po’ più giù, al sedicesimo posto c’è anche “Il rosmarino non capisce l’inverno” di Matteo Bussola QUI.

In tema con il periodo – il 27 gennaio si celebra la Giornata della memoria – abbiamo al venticinquesimo posto “La bambina di Auschwitz” di Malcolm Brabant e Tova Friedman.

Per quelli che si sono rotti… abbiamo, al trentunesimo posto, “La sottile arte di fare quello che c***o ti pare” di Mark Manson, mentre al quarantaseiesimo posto, dedicato a quelli che sono andati oltre al titolo precedente, c’è “Come uccidere la tua famiglia” di Bella Mackie.

Pigna di libri - Classifica settimanale dei libri
Va beh, dai. Leggere è sempre bello, vero? Oddio, neanche accumulare libri è poi così male.
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